Nella Val d’Ega si può percorrere il trekking delle stelle
Oltre a essere una delle valli più belle dell’Alto Adige, la Val d’Ega è anche la valle delle stelle. Qui, sopra le cime delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, si può osservare uno dei cieli stellati più affascinanti d’Italia ed è sempre qui che si trova il primo villaggio stellare d’Europa.
Proprio per la qualità del cielo stellato, dovuta al basso tasso di inquinamento luminoso di questa zona, ma anche per l’impegno nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio celeste, l’Astrovillaggio di Collepietra, che comprende anche le località di San Valentino in Campo, Cornedo all’Isarco e Cardano, ha ottenuto il riconoscimento “I cieli più belli d’Italia” – GOLD”, entrando così di diritto nella rete del turismo astronomico come destinazione d’eccellenza per l’astroturismo ed è uno dei migliori luoghi dove osservare le stelle e la Via Lattea.
San Valentino in Campo è famoso per ospitare il Planetarium Alto Adige. Solitamente si può osservare il cielo stellato attraverso la cupola dell’osservatorio che, però, per motivi di sicurezza a seguito della pandemia di Coronavirus, non è accessibile: ecco allora che si può ammirare la volta celeste all’aperto e osservare a occhio nudo fino a 5mila stelle.
L’osservatorio astronomico della Val d’Ega @David Gruber
Ma in Val d’Ega si possono fare delle affascinanti passeggiate lungo il Sentiero delle Stelle. Si tratta di facili trekking notturni durante i quali poter osservare le stelle, seguire laboratori di costruzione di razzi (perfetti per i bambini) e fare passeggiate guidate sul Sentiero dei Pianeti. Il sentiero parte dall’Osservatorio Max Valier e permette, a chi lo percorre, di spostarsi attraverso un sistema solare riflesso in scala 1:1 miliardo su prati, boschi e biotopi, saltando da Marte e Saturno e facendo tappa nella prima casa-razzo sugli alberi dell’Alto Adige.
Il sentiero è lungo 10 chilometri e lo si percorre in due ore e mezza – tre di camminata. Partendo dall’osservatorio si trovano sull’altezza del km 0,058 il primo pianeta Mercurio, al km 0,108 il secondo pianeta Venere e al km 0,149 il terzo pianeta Terra. Seguendo il segnavia si raggiunge al km 0,228 il quarto pianeta Marte. Dopo una leggera salita si trova al km 0,78 il quinto pianeta Giove. Il percorso continua con una leggera salita attraverso il bosco fino al maso Malgeier, dove al km 1,43 si trova il sesto pianeta, Saturno. Quindi l’itinerario continua sulla strada asfaltata, leggermente scendendo in direzione Nord fino al km 1,6 e poi attraverso il bosco con un biotopo alll’altezza del km 2. Alla fine del biotopo il percorso gira in direzione Nord fino ad arrivare alla strada provinciale. Dopo circa 50 metri si attraversa la strada per imboccare la stradina asfaltata fino al Ristorante Lärchenwald, dove al km 3 si trova il settimo pianeta: Urano.
Continuando sulla strada asfaltata fino al maso Jaiter, poi in direzione Waldpeter e avanti fino a raggiungere al km 3,727 il punto più alto (1.420 metri) del percorso planetario. Da qui il percorso scende in direzione dei masi Gattl e Hinterbühler. L’ottavo pianeta Nettuno si trova al km 4,5 a Ovest del maso Hinterbühler. Si continua attraverso il bosco fino al parcheggio Schenk presso la fermata dell’autobus al km 5,25. Quindi il percorso planetario continua lungo la strada asfaltata fino al laghetto Moser al km 6,2, poi gira a destra in direzione del maso Edenhof, dove al km 6,4 raggiunge il punto più basso (1.250 metri) dell’itinerario. Dopo il maso Edenhof si continua fino al maso Tschigg, dove si trova il nono pianeta, Plutone. Dal maso Tschigg si chiude il percorso circolare raggiungendo il punto di partenza su un sentiero nel bosco.
Il consiglio è di scaricare la app gratuita izi.TRAVEL sul proprio smartphone, sarà come avere il proprio astronomo personale in tasca. Lungo le diverse tappe alle stazioni dei pianeti si possono leggere interessanti curiosità sui rispettivi corpi celesti.
Un’altra bellissima passeggiata è quella intorno a Collepietra, il paese delle stelle. L’itinerario ad anello è lungo 5,7 km e dura circa due ore e mezza. L’itinerario parte dalla piazza di Collepietra (che si trova a un’altitudine di 820 metri), da dove si imbocca il sentiero n. 2 fino all’Ölkreuz, la croce votiva da dove si prosegue fino al maso Kummer (a 950 metri). Si continua sul sentiero n. 2A fino al maso Viglatscher e poi fino alla croce Dosserkreuz (970 metri) dove si imbocca nuovamente il segnavia n. 2 fino alla gola del rio Katzenbach. Si ritorna a Collepietra seguendo sempre il sentiero n. 2.
Per i più esperti c’è anche il trekking di 13 km sull’Alta via di Collepietra dalla quale è possibile ammirare il panorama stupendo sul Catinaccio e sullo Sciliar. Il tempo di percorrenza è di circa 5 ore. Si parte dal parcheggio sopra l’albergo Wieslhof (1.255 metri) a Collepietra. Da qui s’imbocca un sentiero (segnavia non numerato ma indicato da una scarpa gialla) che porta alla cappella Kaserer Bild (1.278 metri) e prosegue fino al maso Lerchof. Si imbocca poi il sentiero n. 5 (1.310 metri) fino al ristoro Oberölgart (1.201 metri). Si segue la strada forestale (segnavia n. 6 e scarpa gialla) e quindi il n. 3 fino a tornare all’albergo Wieslhof.
Quando c’è la Luna piena, poi, negli astrovillaggi di Cornedo organizzano speciali Serate di Luna Piena, vere e proprie esperienze per ammirare le stelle sopra la propria testa e gustando al contempo specialità gastronomiche altoatesine allietati dalla musica dal vivo.
L’Osservatorio astronomico di San Valentino di Sopra @Alex Filz