Non c’è vento da perdere: il video geniale sull’energia eolica che ti farà ridere, ma soprattutto riflettere
C’è una preziosa risorsa, pulita e rinnovabile, che l’Italia ha a disposizione, ma che non sfruttiamo abbastanza: il vento. Nonostante gli appelli e i discorsi a favore dell’energia verde nel nostro Paese siamo ancora troppo indietro sul fronte degli investimenti nell’eolico. Il potenziale eolico nazionale al 2030 è pari a 19,3 GW, ma la crescita è stata fin troppo lenta negli ultimi anni, principalmente a causa delle lungaggini burocratiche, come sottolineato da ANEV, l’Associazione nazionale energia del vento.
Siamo di fronte ad una situazione che dovrebbe farci riflettere e – forse – persino piangere, ma ANEV ha deciso di scherzarci realizzando un divertente filmato sull’eolico, in vista della Giornata Mondiale del Vento 2022, che si celebra domani 15 giugno.
“Dopo le tante battaglie che l’Associazione ha condotto in questi anni per l’energia eolica abbiamo deciso di prenderla a ridere!” commenta il Presidente dell’ANEV Simone Togni. Protagonisti del reel, diffuso sulle piattaforme social dell’associazione (che celebra 20 anni di attività) la coppia di fratelli Claudio e Fabrizio Colica, meglio noti come Le Coliche, che interpretano due politici che si trovano in un ufficio a discutere di crisi energetica, proponendo come soluzione per risolverla le famigerate fonti fossili altamente inquinanti: il carbone e il petrolio.
Un siparietto che riflette ciò che avviene nella realtà, nonostante i grandi proclami a favore della transizione ecologica. Entra poi in scena il politico “illuminato”, impersonato dall’attore e speaker radiofonico Riccardo Cotumaccio. Da lui arriva finalmente la soluzione più saggia: l’energia eolica perché non è più possibile rimandare: “Non c’è vento da perdere!”.
Dopo le tante battaglie che l’Associazione ha condotto in questi anni per l’energia eolica abbiamo deciso di prenderla a ridere! –spiega il Presidente dell’ANEV Simone Togni – Affidare a Le Coliche e a Riccardo Cotumaccio il compito di ironizzare sull’approccio che spesso abbiamo incontrato rispetto al tema dell’energia è un modo per esorcizzare le paure di non essere ascoltati e per diffondere la cultura dell’eolico ad un pubblico più vasto, arrivando anche a chi si chiede come mai in Italia siamo così indietro con le rinnovabili.
Oggi se molti impianti eolici non vengono realizzati è perché nonostante sia tutto in regola, arrivano dei NO secchi e spesso immotivati da parte delle Soprintendenze alle autorizzazioni. Il Governo, ostaggio di questi no, non solo non riesce a superarli, ma risponde con la vergognosa introduzione di norme a vantaggio delle fonti fossili.
I due comici romani, molto sensibili alle questioni ambientali, si sono detti molto felici di aver prestato il loro volto alla campagna di ANEV.
Siamo da sempre attenti alla natura, all’ambiente e al Pianeta in cui viviamo, non potevamo che rispondere alla chiamata di ANEV e cercare di fare qualcosa per sostenere le energie rinnovabili come quella eolica. – hanno commentato – E poi facciamo anche rima!
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Fonte: ANEV
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