“Nostre radici nel Ppe sono profonde”, applausi per Schifani a festa FI Giovani

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Tempo di Lettura: 2 minutiPALERMO (ITALPRESS) – “Si respira continuità con l’entusiasmo che si raccoglieva con Berlusconi: questo dà senso di un progetto che si basa su valori come la libertà. Siamo stati con Berlusconi nelle gioie e nei dolori, in particolare nei momenti di persecuzione giudiziaria. Nel principio del giusto processo per com’è oggi c’è certamente la sua […]

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PALERMO (ITALPRESS) – “Si respira continuità con l’entusiasmo che si raccoglieva con Berlusconi: questo dà senso di un progetto che si basa su valori come la libertà. Siamo stati con Berlusconi nelle gioie e nei dolori, in particolare nei momenti di persecuzione giudiziaria. Nel principio del giusto processo per com’è oggi c’è certamente la sua mano”. Lo afferma il governatore regionale della Sicilia Renato Schifani ad ‘Azzurra Libertà’, la festa nazionale di Forza Italia Giovani a Bellaria Igea Marina.
Durante il suo discorso il Governatore è stato più volte interrotto dagli applausi della platea che gli ha manifestato tutto il suo consenso. “Adesso Forza Italia ha superato un momento di crisi e, sotto la guida di Tajani, ha affrontato alla grande lo scoglio delle europee – prosegue Schifani, – Non siamo un taxi e le nostre radici nel Partito popolare europeo sono profonde. Tajani è grande protagonista nel panorama europeo in scelte come quella che vede in Fitto il commissario e probabile vicepresidente: anche se il suo partito non ha votato Von der Leyen alle europee, i suoi valori da ministro sono pienamente riconoscibili”.
“Forza Italia – ha proseguito Schifani – ha ampliato in Sicilia i propri consensi, ponendo sotto lo stesso tetto elettorale quei partiti che avevano nel patentino i valori del Ppe. Sui diritti civili non ci sono barriere, Tajani sullo Ius Scholae ha aperto un tema interpretando il pensiero di Berlusconi: sappiamo che non fa parte del progetto di governo, ma in ogni partito ci sono sensibilità diverse ed è giusto confrontarsi”.
Schifani nel suo discorso ha affrontato anche il capitolo Autonomia: “Ci attendono varie battaglie, su tutte l’autonomia differenziata: qualcuno mi contesta di essere stato troppo morbido contro il pericolo di un’Italia a due velocità, ma vorrei ricordare che da presidente del Senato registravo già questa differenza. In Sicilia il Pil è cresciuto e le entrate fiscali sono aumentate notevolmente. Stiamo adottando una politica espansiva che guardi alle imprese, con aiuti per le assunzioni e velocizzazioni nei pagamenti: con Tajani abbiamo ritenuto ottima l’idea di un osservatorio di controllo sull’autonomia differenziata e intendiamo vigilare con rigore perché non ci sia un’Italia a due velocità” conclude Schifani.

– Foto: ufficio stampa Regione Siciliana –

(ITALPRESS).

 

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