Olimpiadi di Tokyo, “si faranno ma probabilmente senza spettatori”
TOKYO – Il membro del Comitato olimpico internazionale (CIO) Dick Pound ha affermato che gli spettatori alle prossime Olimpiadi di Tokyo non sono da considerare un “must”, quanto più un “nice to have”. Il 78enne, ex nuotatore canadese, ha affermato la sua convinzione, molto condivisa tra i membri del CIO e tra gli organizzatori giapponesi, secondo la quale alla fine sarà possibile, nonostante tutto, tenere i giochi regolarmente il prossimo luglio. “Nessuno puo’ garantire con assoluta certezza che le Olimpiadi si svolgeranno come previsto, ma ritengo che ci sia una possibilità molto alta che cio’ possa accadere. Ci sono molti scenari al vaglio degli organizzatori, che vanno dalla completa esclusione del pubblico alla limitazione al solo pubblico giapponese. Sono tutte opzioni, alla fine si scegliera’ la migliore basandosi sullo stato di rischio del momento”, ha dichiarato Pound. Fanno eco alle dichiarazioni del membro CIO le osservazioni diffuse dai media francesi di Tony Estanguet, capo del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024, anche lui favorevole ad una limitazione del pubblico, qualora necessari. “Sarebbe meglio tenere le Olimpiadi di Tokyo a porte chiuse piuttosto che cancellarle completamente”, ha affermato il francese. Ad oggi il Giappone è sotto lo stato di emergenza dichiarato dal governo e valido in 11 delle 47 prefetture del Paese fino al prossimo 7 febbraio. Solamente nella capitale Tokyo, sede dei giochi olimpici, sono stati segnalati finora oltre 90 mila casi di infezioni sui 340 mila riscontrati nel paese con oltre 4700 decessi. Gli ultimi sondaggi diffusi dai media nazionali hanno mostrato come l’80% della popolazione sia favorevole ad annullare o posticipare nuovamente le Olimpiadi, contro il 63% rilevato nel sondaggio precedente di dicembre.
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