Oro Paltrinieri ai Mondiali di nuoto, Pilato d’argento, bronzo Ceccon
BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Gregorio Paltrinieri frantuma il record dei campionati e vince la medaglia d’oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di nuoto di Budapest 2022. Gara capolavoro del 27enne carpigiano che scappa via dall’inizio, semina gli avversari e non si ferma più. Fino a 100 metri dal traguardo anche il record del mondo del cinese Sun Yang (14’31”02) sembra poter cadere, ma l’azzurro per un pelo non riesce a completare la straordinaria impresa e ferma il cronometro dopo 14’32”80, che gli vale comunque anche il primato europeo. Distanti l’americano Bobby Finke (14’36”70) e il tedesco Florian Wellbrock (14’36”90), medaglie d’argento e bronzo.
Ma nell’ultima giornata di gare nella vasca magiara l’Italia coglie altre due medaglie, salendo a quota 9 e migliorando così il bottino di tre anni fa in Corea del Sud.
Non riesce il bis d’oro ma si consola con l’argento Benedetta Pilato, che dopo la vittoria nei 100 rana deve accontentarsi della seconda piazza nei 50. La 17enne tarantina, detentrice del record del mondo in questa specialità, chiude in 29″80 e finisce alle spalle della lituana Ruta Meilutyte (29”70). “Ho sentito la tensione più del 100, ho sbagliato la partenza – ammette – Comunque c’è un’altra medaglia mondiale e sono contenta lo stesso. Forse aver fatto il record del mondo l’anno scorso mi ha messo una pressione in più. Peccato, ma ci sta”. A inaugurare la giornata era stato invece il bronzo di Thomas Ceccon nei 50 dorso, medaglia arrivata in differita. L’azzurro aveva toccato per quarto al traguardo (24”51) ma beneficia della squalifica dell’americano Justin Ress e guadagna una posizione salendo così al terzo posto. Bronzo dunque per Ceccon, a soli 2 centesimi dall’argento del polacco Ksawey Masiuk (24”49). Oro all’altro americano, detentore del record del mondo nei 50 dorso, Hunter Armstrong (24”14). “Oggi non ero fluido come ieri, per come sono fatto io è come se non ce l’avessi al collo questa medaglia – ammette Ceccon – C’era tensione, quando sei in carica per la medaglia tendi a essere nervoso però se fossi arrivato quarto sarebbe stato per 2 centesimi e un po’ mi sarebbero girate”.
– foto LivePhotoSport –
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