Si è fatta la storia durante la notte degli Oscar 2021, con Nomadland. La vittoria di Chloé Zhao, prima donna di origine asiatica a vincere la statuetta per la Miglior regia (e seconda donna dopo Kathryn Bigelow) è qualcosa che verrà ricordato, forse ancora più del trionfo della sua opera, che si aggiudica anche il premio di Miglior film, insieme a quello della “sua” protagonista Frances McDormand.

Non è stata certo una vittoria inaspettata, quella di Nomadland, che ha collezionato tutti i premi necessari per arrivare alla cerimonia della 93°edizione dei premi dell’Academy quasi con la certezza di vincere. In passato, ha vinto il Leone d'oro alla 77° Mostra del Cinema di Venezia, il Golden Globe per il miglior film drammatico, l'Independent Spirit Award, il Bafta (e il British Independent Award), il Festival di Toronto è il film dell'anno per l'American Film Institute e per il Directors Guild of America. Non per niente era il titolo favorito secondo i pronostici generali, tra bookmakers, punteggi del pubblico e medagliere.

Florian Zeller da Parigi con il suo Oscar per il miglior adattamento per The Father

93rd Annual Academy Awards – Press Room

Florian Zeller da Parigi con il suo Oscar per il miglior adattamento per The Father

Pool

Continuando nelle categorie principali, il premio alla Miglior sceneggiatura originale è andato a Promising young woman (Una donna promettente) di Emerald Fennell e il Miglior film internazionale è risultato, come da previsioni, Another round (Un altro giro) di Thomas Vinterberg

Colpo di scena, invece, nei più importanti premi agli attori, a partire dalla vittoria dei protagonisti Frances McDormand, nonostante non fosse affatto la favorita, per parlare dell’Oscar più sperato ma che si temeva ormai perso: quello come Miglior attore a Anthony Hopkins per la sua prova in The Father (che uscirà in Italia con il titolo Tutto può succedere). Non era perché non meritasse il secondo Oscar, anzi. Solo che per tutti era quasi scontata la statuetta postuma a Chadwick Boseman. 
L’ultimo lavoro dell’attore, Ma Rainey’s Black Bottom, ha raccolto alla fine solo due premi (trucco e costumi). Com’era più prevedibile, Mank di David Fincher, campione di nomination, si è poi dovuto accontentare di due Oscar in categorie tecniche (fotografia e scenografia).

Youn Yuh-jung posa con Brad Pitt che le ha consegnato il preio alla migliore attrice non protagonista

93rd Annual Academy Awards – Press Room

Youn Yuh-jung posa con Brad Pitt che le ha consegnato il preio alla migliore attrice non protagonista

Pool

Confermati, invece, i premi per i non protagonisti: Youn Yuh-jung (la nonna di Minari) e Daniel Kaluuya di Judas and the Black Messiah.
A parte la statuetta per la Miglior attrice non protagonista, Minari è rimasto a mani vuote, a fronte delle sei candidature al pari di Nomadland, che ne ha raccolto tre.
Senza statuetta è rimasta anche Laura Pausini, in corsa per la Miglior canzone (Io sì), che non ha battuto Fight for You di H.E.R. per il film Judas and the Black Messiah.

Oscar 2021, i vincitori nomination per nomination

MIGLIOR FILM:
Nomadland

Minari
Una donna promettente (Promising Young Woman)
The Father (Nulla è come sembra)
Judas and the Black Messiah
Mank
Sound of Metal 
Il processo ai Chicago 7

MIGLIOR REGISTA:
Chloé Zhao – Nomadland

Thomas Vinterberg – Antoher Round
Lee Isaac Chung – Minari
David Fincher – Mank
Emerald Fennell – Una donna promettente (Promising Young Woman)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:
Anthony Hopkins – The Father

Riz Ahmed – Sound of Metal
Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
Gary Oldman – Mank
Steven Yeun – Minari

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:
Frances McDormand – Nomadland

Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day – The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
Carey Mulligan – Una donna promettente

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:
Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah

Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
Leslie Odom Jr. – One Night in Miami…
Paul Raci – Sound of Metal
Lakeith Stainfield – Judas and the Black Messiah

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
Youn Yuh-jung – Minari

Maria Bakalova – Borat seguito di film cinema
Glenn Close – Elegia americana
Olivia Colman – The Father
Amanda Seyfried – Mank

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
Una donna promettente – Emerald Fennell 

Judas and the Black Messiah – Will Berson, Shaka King, Keith Lucas, Kenneth Lucas 
Minari – Lee Isaac Chung 
Sound of Metal – Abraham Marder, Darius Marder, Derek Cianfrance 
Il processo ai Chicago 7 – Aaron Sorkin 

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:
The Father – Christopher Hampton, Florian Zeller  

Borat seguito di film cinema – Peter Baynham, Sacha Baron Cohen, Jena Friedman, Anthony Hines, Lee Kern, Dan Mazer, Nina Pedrad, Erica Rivinoja, Dan Swimer
La tigre bianca – Ramin Bahrani 
Nomadland – Chloé Zhao 
One Night in Miami – Kemp Powers 

MIGLIOR FILM STRANIERO:
Un altro giro (Druk), regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)

Collective (Colectiv), regia di Alenxander Nanau (Romania)
The Man Who Sold His Skin, regia di Kaouther Ben Hania (Tunisia)
Quo vadis, Aida?, regia di Jasmila Žbanić (Bosnia ed Erzegovina)
Shàonián de nǐ, regia di Derek Tsang (Hong Kong)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE:
Soul – Pete Docter e Dana Murray

Onward
Over the Moon
Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film
Wolfwalkers

MIGLIOR FOTOGRAFIA:
Mank –Erik Messerschmidt 

Judas and the Black Messiah – Sean Bobbitt 
Notizie dal mondo – Dariusz Wolski 
Nomadland – Joshua James Richards 
Il processo ai Chicago 7 –Phedon Papamichael

MIGLIOR SCENOGRAFIA:
Mank – Donald Graham Burt, Jan Pascale 

The Father –Peter Francis, Cathy Featherstone 
Ma Rainey’s Black Bottom – Mark Ricker, Karen O’Hara, Diana Stoughton   
Notizie dal mondo – David Crank, Elizabeth Keenan 
Tenet – Nathan Crowley, Kathy Lucas 

MIGLIOR MONTAGGIO:
Sound of Metal –Mikkel E.G. Nielsen 

The Father – Yorgos Lamprinos
Nomadland – Chloé Zhao 
Una donna promettente – Frédéric Thoraval
Il processo ai Chicago 7 –Alan Baumgarten 

MIGLIOR COLONNA SONORA:
Soul – Trent Reznor, Atticus Ross e Jean Batiste

Da 5 Bloods – Terence Blanchard
Mank – Trent Reznor, Atticus Ross
Minari – Emilie Mosseri
Notizie dal mondo – James Newton Howard\

MIGLIOR CANZONE:
Fight from you da Judas and the Black Messiah – H.E.R.

Hear My Voice da Il processo ai Chicago 7
Husavik da Eurovision Song Contest: The story of Fire Saga
Io sì (Seen) da La vita davanti a sé
Speak Now da One night in Miami…

MIGLIORI EFFETTI VISIVI:
Tenet – Andrew Jackson, Andrew Lockley, Scott R. Fisher, Mike Chambers

Love and Monsters
The Midnight Sky – Matt Kasmir, Chris Lawrence, Dave Watkins, Max Solomon 
Mulan – Sean Faden, Anders Langlands, Seth Maury, Steve Ingram 
The One and Only Ivan – Nick Davis, Greg Fisher, Ben Jones, Santiago Colomo Martinez\

MIGLIOR SONORO:
Sound of Metal – Phillip Bladh, Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés, Carolina Santana

Greyhound – Odin Benitez, Jason King, Christian P. Minkler, Michael Minkler, Jeff Sawyer 
Mank – Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance, Drew Kunin 
Notizie dal mondo –John Pritchett, Mike Prestwood Smith, William Miller, Oliver Tarney, Michael Fentum 
Soul – Coya Elliott, Ren Klyce, David Parker, Vince Caro \

MIGLIORI COSTUMI:
Ma Rainey's Black Bottom – Ann Roth

Emma – Alexandra Byrne
Mank – Trish Summerville
Mulan – Biona Daigeler
Pinocchio – Massimo Cantini Parrini

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA:
Ma Rainey's Black Bottom – Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal, Jamika Wilson

Emma – Marese Langan, Laura Allen e Claudia Stolze
Elegia Americana – Eryn Krueger, Matthew Mungle, Patricia Dehaney
Mank – Gigi Williams, Kimberley Spiteri, Coleen Labaff
Pinocchio – Mark Coulier, Dalia Colli, Francesco Pegoretti

MIGLIOR DOCUMENTARIO:
My Octopus Teacher – Pippa Ehrlich e James Reed

Collective
Crip Camp
The Mole Agent
Time

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:
Two Distant Strangers – Travon Free e Martin Desmond Roe

Felling Through
The Letter Room
The Present
White Eye

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO:
Colette – Anthony Giacchino e Alice Doyard

A Concerto is a Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE:
If Anything Happens I Love You (Netflix) 

Burrow (Disney Plus/Pixar)
Genius Loci (Kazak Productions) 
Opera (Beasts and Natives Alike) 
Yes-People (CAOZ hf. Hólamói)

PREMIO UMANITARIO JEAN HERSHOLT: Tyler Perry; Motion Picture & Television Fund

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