Ottobre a testa insù: il cosmo torna a dare spettacolo
Non occorre andare dall’altra parte del mondo per osservare spettacoli di meraviglia assoluta. Come abbiamo già visto nel corso dell’anno, il cielo ci ha regalato, uno dopo l’altro, degli show incredibili.
La danza delle stelle, la congiunzione tra i pianeti e le piogge meteoriche estive, ci hanno fatto sognare a occhi aperti e ben puntati sul cielo. E le sorprese del cosmo, non finisco qui: ottobre infatti continua a regalarci spettacoli di grande bellezza tutti da osservare, a testa insù s’intende.
Non occorre essere dotati di strumentazione professionale, la maggior parte degli eventi che si susseguiranno nei prossimi giorni, sopra le nostre teste, possono essere ammirati a occhio nudo. Il consiglio è solo quello di recarsi in luoghi dove c’è poco inquinamento luminoso, con la speranza che il tempo sia a noi favorevole e ci consenta di ammirare il cielo e le stelle.
Con la superluna e l’incontro tra Marte e Venere, credevamo di aver visto tutto e invece a ottobre altri spettacoli bellissimi saranno messi in scena proprio sotto i nostri occhi. Il mese comincerà con un’altra congiunzione tra i pianeti, ancora una volta la Luna e Marte si incontreranno il 3 ottobre.
In quella stessa notte, poco prima dell’alba, il pianeta dell’amore incontrerà Regolo, la ventiduesima stella più luminosa del nostro cielo. Grazie a questa vicinanza, tra Venere e la stella, potremmo osservare uno spettacolo incantato che vede l’unione di due corpi celesti.
Gli amanti delle stelle cadenti potranno rivivere la stessa magia della notte di San Lorenzo grazie all’arrivo delle Draconidi, uno sciame meteorico proveniente dalla costellazione del Dragone che cadrà nel nostro cielo l’8 ottobre. E se in questa notte, per un motivo o per un altro, non riusciste a esprimere il vostro desiderio, vi basterà attendere il 21 ottobre, data in cui anche le Orionidi arriveranno nel nostro cielo. Questo sciame di stelle cadenti sarà visibile tra le 22 e le 5 del mattino.
Ed è ancora a ottobre, esattamente il 22 del mese, che ben 3 corpi celesti danzeranno, uno vicino l’altro, per riunirsi. La congiunzione astrale questa volta riguarda la Luna, Giove e Saturno: il momento migliore per osservale lo show è il crepuscolo.
Il mese si concluderà con una visione magica, quella di Urano, il gigante gassoso del nostro cielo nonché quello più distante. A occhio nudo apparirà come un piccolo cerchio verdognolo, mentre, con un telescopio potrà essere identificato nei dettagli. L’appuntamento è il 31 ottobre.