Papillon è ancora in fuga e tutti stiamo tifando per lui

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

A due giorni dalla sua ultima evasione, Papillon è ancora libero e in fuga tra i nostri boschi.

L’orso più famoso d’Italia, catturato dopo mesi di ricerche e detenuto dallo scorso aprile in una struttura a Casteller, in provincia di Trento, ha riconquistato la sua libertà rompendo diverse barriere e reti nella notte tra domenica e lunedì.

Papillon è di nuovo libero! M49 è riuscito a fuggire di nuovo: trovato recinto divelto

Non è difficile immaginare quanto stesse soffrendo il povero Papillon , castrato, sedato e rinchiuso in uno spazio troppo piccolo e inadeguato a un animale selvatico delle sue dimensioni, come mostrato dalle immagini riprese dall’alto grazie a un drone.

Ecco da dove è fuggito Papillon, le immagini in esclusiva del recinto Casteller visto dall’alto

In seguito alla fuga di M49, Romano Masè, dirigente generale del dipartimento Foreste e Agricoltura della Provincia di Trento e responsabile del Corpo forestale provinciale, ha rassegnato le dimissioni come atto di responsabilità per quanto accaduto.

Probabilmente Papillon non riuscirà a godere ancora a lungo della vita nel suo ambiente naturale. Il Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha infatti ribadito la necessità di catturare di nuovo l’orso e ha addirittura ventilato l’ipotesi di misure più estreme, se la situazione dovesse richiederlo.

“L’ordinanza emanata il 1 luglio 2019 sulla base della legge provinciale 9/2018 – dice il presidente – è ancora valida e prevede la cattura per captivazione dell’orso problematico. A meno che si rendano necessarie misure ulteriori per fatti gravi sopravvenuti”, ha dichiarato Fugatti.

Nel frattempo, in tantissimi tifano per Papillon e chiedono che l’orso sia lasciato libero. Primo tra tutti il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che da sempre si batte per la vita di M49, e che ora chiede libertà per Papillon.

L'orso #Papillon è fuggito per la seconda volta. Questa volta è con il radiocollare e quindi facilmente monitorabile. Chiedo al Presidente della Provincia di #Trento di lasciarlo libero perché è nella sua natura. Stiamo monitorando, nel frattempo #PapillonLibero #m49 pic.twitter.com/NjXuLaY5yb

— Sergio Costa (@SergioCosta_min) July 27, 2020

Un appello, quello di Costa, che ha riscosso molto successo e che è stato sottoscritto e ricondiviso da migliaia di utenti in pochissimo tempo.

Corri #Papillon e non fermarti ❤#PapillonLibero https://t.co/6veyzVOPjK

— FMendrino_ (@MendrinoF) July 27, 2020

Ci auguriamo che la richiesta venga ascoltata e che Papillon possa avere la possibilità di godere a lungo della sua libertà, conquistata con fatica e determinazione.

Questa storia va ben oltre la semplice fuga di un orso, dovrebbe farci riflettere a lungo sul nostro rapporto con la natura e su come essa non sia sempre e comunquea nostra disposizione #PapillonLibero @SergioCosta_min #orsom49 #28luglio

— Antonio L. Conte (@tonixs79) July 28, 2020

L’uomo dovrebbe dimostrare la sua presunta superiorità proteggendo e custodendo la #natura e tutte le meravigliose creature che la abitano #PapillonLibero #m49 https://t.co/SSmeSI75ZU

— Fremdschämen (@Fremdschmen1) July 27, 2020

Fonti di riferimento: ANSA/Il Dolomiti

Leggi anche:

Da Greenme

Loading