Perché dopo la quarantena i tamponi di controllo non sono utili: la spiegazione dell’esperto

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Con il nuovo Dpcm la quarantena per i positivi contagiati dal coronavirus SARS-CoV-2 è stata ridotta da 14 a 10 giorni, mentre i tamponi di controllo sono stati dimezzati, passando da due a uno. Queste decisioni sono stati accolte con favore dalla comunità scientifica, e tra gli esperti favorevoli vi è il professor Pierluigi Viale, direttore dell'unità di Malattie Infettive del Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Lo scienziato sottolinea che dopo la quarantena tamponi di controllo non andrebbero proprio fatti. Lo abbiamo contattato per farci spiegare il perché. Ecco cosa ci ha raccontato.
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