Perché nel Mar Nero stanno aumentando gli spiaggiamenti dei delfini (c’entra la guerra in Ucraina)
Sulle coste occidentali del Mar Nero sta avvenendo una vera strage di biodiversità. Dall’inizio dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina il numero di cetacei trovati morti lungo le spiagge turche è aumentato significativamente. A denunciarlo è la fondazione di tutela marina Tudav.
Più di 80 delfini e 50 focene sono stati ritrovati senza vita, uccisi da uno scontro che sta mietendo vittime ovunque. Inizialmente gli esperti della Tudav credevano che i cetacei fossero stati vittime delle reti dei pescatori. I pescherecci della zona utilizzano in effetti reti a strascico nelle quali finiscono intrappolate molte creature marine tra cui i delfini.
Da alcune investigazioni più recenti sarebbe emerso tuttavia che a uccidere gli esemplari di cetacei rinvenuti sulle coste della Turchia non sia stata solamente la pesca quando molto probabilmente i sonar delle navi militari. Nel Mar Nero le operazioni belliche non sono mai state così numerose prima della guerra né le imbarcazioni.
Sono in particolare i delfini ad essere colpiti più duramente. Questi splendidi cetacei sono dotati di un sonar biologico chiamato ecolocalizzazione che utilizzano per orientarsi, sondare l’ambiente circostante e stimare le distanze tra i punti e gli oggetti.
Suoni troppo forti, come quelli lanciati dalle navi militari a grande distanza per intercettare sottomarini nemici, possono essere atrocemente letali per i delfini come per i capodogli.
Questi non li uccidono in maniera diretta, ma per via della loro potenza stordiscono i mammiferi marini, disorientandoli e spingendoli a migrare altrove. Lo stesso sarebbe successo nelle acque della Bulgaria come suggerisce Dimitar Popov della ONG Green Balkans. L’associazione monitora da anni il numero di focene nel Paese e ha registrato una insolita migrazione negli ultimi mesi.
I ricercatori della Tudav affermano trattarsi comunque di ipotesi. Non vi è ancora una conferma definitiva sebbene sia molto probabile che i cetacei del Mar Nero siano morti per dolorosissimi traumi acustici. Qualunque sia la causa di questa terribile strage sono delfini e focene a pagarne le conseguenze sulla propria pelle.
Fonte: Tudav
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