ROMA (ITALPRESS) – Si chiudono a Roma i campionati italiani assoluti di specialità: al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito è andato in scena il giorno 2 delle gare di strappo e di slancio, in cui si sono affrontati i migliori pesisti d’Italia. Assegnati anche i premi per i miglior sinclair: sul fronte femminile il titolo dello strappo va a Chiara Piccinno, mentre lo slancio va a Celine Delia. Salvatore Esposito invece conquista il titolo sia nello strappo che nello slancio.
Nei premi per la miglior società stravincono le Fiamme Oro, che vincono sia sul fronte femminile che sul fronte maschile, sia nello strappo che nello slancio; per le donne secondo posto per la Pesistica Pordenone e terzo per la Fondazione Marcantonio Bentegodi. Nello strappo secondo posto per la Warrior Spirit Palermo e terzo per la Pesistica Bussolengo, che conquista invece la seconda pizza di slancio; nello slancio terzo posto per società per la Alex Club.
La prima vincitrice di giornata è Genna Romida Toko Kegne, che conquista l’oro sia di strappo sia di slancio (95 e 118) nella categoria fino a 76 kg, con un record personale e tanta voglia di migliorarsi. Nella 81 kg, nello strappo trionfa Carlotta Brunelli che dedica la sua migliore alzata (98 kg) e il suo oro di specialità alle sue due figlie, venute ad applaudirla. Nello slancio invece è Francesca Ponti a segnare il passo, con un’alzata a 125 kg che la porta avanti a tutte le avversarie. Doppio titolo per Davide Giacalone che trionfa nella categoria 96 kg, in entrambi i casi per un solo kg di scarto: 140 di strappo e 165 di slancio per lui, sempre davanti al diretto avversario Ivan Prisco. Anche nella 102 un solo vincitore per entrambe le specialità: si tratta di Marco Bitti (142 e 165), che surclassa gli avversari con 9 e 10 kg di distacco. Appassionanti le ultime due gare femminili: nella 87 kg trionfa la giovanissima Sara Dal Bò. La 14enne sale sul gradino più alto del podio sia di strappo (85) sia di slancio (105) e diventa l’atleta più giovane a conquistare un doppio titolo assoluto. Nella +87 poi è sfida a tre: nello strappo la spunta Lisa Samoy, neofita della disciplina, che alla sua prima gara riesce a far suo l’oro di specialità con 76 kg sollevati in terza prova. Nello slancio poi è Gabriella Battaglia a salire sul gradino più alto del podio con 95 kg, davanti di un solo kg alle due dirette avversarie, Scarpisi e Pititto. Con 130 di strappo e 160 di slancio, Vittorio Cabras conquista il doppio titolo italiano assoluto di specialità mentre gli ultimi due titoli della giornata vanno ad Alessandro Vinci, che sale sul gradino più alto del podio nella +109 kg, sia nello strappo (140) che nello slancio (180). Prossimo appuntamento le finali nazionali juniores di settembre a Palermo.
– foto ufficio stampa Fipe –
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