Nel cuore dell’entroterra ligure, immersa tra boschi rigogliosi e panorami mozzafiato, si cela una meraviglia geologica: la Pietra Borghese. Un affioramento roccioso di origine antichissima, soprannominato “il gioiello della Liguria”, che affascina per la sua singolare bellezza e le sue caratteristiche magnetiche, tanto da essere nota localmente anche con il nome di “il Meteorite”.
Dove si trova
Pietra Borghese si trova nel comune di Borzonasca, in provincia di Genova, a circa 50 chilometri da Chiavari, lungo il cosiddetto “Sentiero Ofiolitico”: un percorso tematico ad anello realizzato dal Parco Naturale Regionale dell’Aveto che permette di osservare e comprendere molti aspetti della geologia dell’area. Raggiungerla richiede un’escursione a piedi di circa un’ora e mezza, attraverso un sentiero immerso nella natura incontaminnata. Il percorso, seppur impegnativo, è adatto a escursionisti di media esperienza e regala scorci panoramici di rara bellezza.
Come si è formata la Pietra Borghese?
La storia geologica di Pietra Borghese è davvero affascinante. Si tratta di un masso di peridotite, una roccia magmatica di origine profonda, risalente a circa 2 miliardi di anni fa. In quel periodo, la crosta terrestre era molto più spessa e la Pietra Borghese rappresentava un frammento del mantello terrestre, spinto verso la superficie da intensi movimenti tettonici. Nel corso di milioni di anni, l’erosione ha consumato le rocce circostanti, lasciando Pietra Borghese isolata come un monumento naturale.
Le dimensioni
La Pietra Borghese ha dimensioni ragguardevoli che la rendono un vero e proprio monumento naturale. È lunga circa 30 m, larga 10 m per un’altezza massima di 7-8 m.
Per avere un’idea più concreta, basta immaginare un edificio di due piani alto e largo come una stanza di medie dimensioni: la Pietra Borghese è un gigante roccioso che domina il paesaggio circostante, attirando l’attenzione di tutti coloro che si trovano nelle sue vicinanze.
Oltre alle sue dimensioni imponenti, la Pietra Borghese si distingue anche per la sua forma irregolare e la sua superficie liscia e ondulata. Queste caratteristiche, insieme al colore scuro della roccia, conferiscono alla Pietra Borghese un aspetto suggestivo e misterioso che ha contribuito a farne oggetto di leggende e folclore locale.
Potere magnetico e incisioni rupestri
Oltre alla sua bellezza intrinseca, Pietra Borghese offre diverse attrazioni per i visitatori. La roccia, di colore scuro e con una superficie liscia e ondulata, presenta alcune peculiarità magnetiche: se ci si avvicina con una bussola, l’ago impazzisce a causa della forte concentrazione di minerali ferrosi. Altro esperimento da provare, sempre con delicatezza, è quello di colpire la roccia meteoritica con un oggetto metallico ed ecco uscirne un suono molto curioso, paragonabile a quello di una campana.
Inoltre, sulla superficie della pietra sono visibili alcune incisioni rupestri, la cui origine è ancora avvolta nel mistero. Alcuni studiosi le attribuiscono a popolazioni preistoriche, mentre altri ipotizzano una realizzazione più recente (altri ancora hanno ipotizzato che si trattasse di opera di alieni!).
L’area circostante la Pietra Borghese è ricca di flora e fauna selvatica, tipica di questa zona. Si possono ammirare boschi di faggi e castagni, prati fioriti e diverse specie di animali, tra cui cinghiali, caprioli e volpi.
Altra tappa misteriosa
Per chi vuole proseguire questo tour di natura e mistero, può proseguire per circa 6 km da Borzonasca, tra i boschi che circondano le Rocche di Borzone. Ed ecco un’altra delle opere più imponenti Liguria: un’antica scultura rupestre situata nell’entroterra del levante ligure. Si tratta del Volto Megalitico di Borzone, una imponente scultura rupestre, di circa sette metri di altezza e quattro di larghezza. La scultura è stata interpretata addirittura come l’effigie di Cristo.
Info pratiche
Da Borzonasca a Pietra Borghese ci vogliono circa 45 minuti in auto, per circa 17 chilometri. Il sentiero per raggiungere la Pietra Borghese parte dal punto di arrivo del percorso in auto. Il sentiero che conduce alla roccia è ben segnalato, ma è sempre meglio consultare una carta escursionistica prima di partire. Esistono diverse guide escursionistiche che organizzano visite a Pietra Borghese, offrendo informazioni dettagliate sulla sua storia e le sue caratteristiche. Ma è comunque possibile seguire il sentiero in autonomia, godendosi il silenzio e la pace della natura.
Per visitare Pietra Borghese è consigliabile indossare scarpe da trekking comode e portare con sé acqua e cibo.
La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per visitare Pietra Borghese, quando il clima è mite e i sentieri sono sgombri dalla neve. La mattina presto è il momento ideale per godersi la tranquillità del luogo e ammirare la natura al risveglio, e per avere più tempo a disposizione.
Questo luogo magico va rispettato, quindi chi ci viene in esplorazione deve rispettare l’ambiente e non lasciare traccia del passaggio! Anche il silenzio rende magico questo luogo, quindi evitiamo di fare troppo rumore per non disturbare la pace del luogo e gli altri visitatori.