Pinterest vieta la pubblicità di diete o prodotti per dimagrire. La nuova policy per non incentivare scelte alimentari pericolose
Se utilizzate spesso Pinterest forse vi sarete accorti che, da circa un mese, non compaiono più pubblicità di prodotti per dimagrire o diete. Si tratta di una scelta precisa del social network che intende così dare il proprio contributo, non incentivando pericolose e insane scelte alimentari o disturbi dell’alimentazione.
Tra i vari effetti negativi e collaterali della pandemia vi è anche un aumento dei disturbi alimentari, come ha segnalato negli Stati Uniti la National Eating Disorders Association (Neda). Di conseguenza, l’ossessione verso una perfetta forma fisica passa anche attraverso i social network.
In rete spopolano diete di ogni genere, oltre che integratori e prodotti più o meno discutibili per dimagrire. Pinterest, però, ha deciso di non dare più spazio alla circolazione di tutte queste informazioni che mettono a rischio la salute di tante persone (in particolare giovani), facendo una scelta precisa che ha reso pubblica di recente sul suo blog.
A partire dal primo luglio, non è più possibile condividere immagini o video dove si fa riferimento a diete o perdita di peso, né tanto meno è consentito pubblicizzare prodotti finalizzati al dimagrimento, sia da assumere per bocca che, ad esempio, da applicare sulla pelle o da indossare.
Bandite anche le testimonianze di chi ha perso peso ed è vietato inoltre pubblicare immagini che idealizzano o denigrano un certo tipo di forma fisica.
Questo perché, si legge nel comunicato di Pinterest:
Pinterest è il luogo in cui le persone trovano ispirazione per creare la vita che amano. È a cui appartengono tutti, indipendentemente dalla forma o dalle dimensioni del corpo.
Si potranno continuare a pubblicizzare prodotti e servizi che promuovono uno stile di vita sano ma non devono in alcun modo far riferimento ad un possibile dimagrimento o ad una dieta.
Questa posizione rende Pinterest l’unica piattaforma principale a vietare tutti gli annunci di perdita di peso. È un’espansione delle nostre norme pubblicitarie che da tempo vietano il body shaming e prodotti o reclami pericolosi per la perdita di peso. Incoraggiamo gli altri nel settore a fare lo stesso e riconosciamo, una volta per tutte, che non esiste una taglia unica.
Tutte le nuove regole sono state realizzate con la guida e la consulenza di Neda, il cui CEO Elizabeth Thompson ha dichiarato:
Speriamo che questa politica globale incoraggi altre organizzazioni e aziende a riflettere su messaggi pubblicitari potenzialmente dannosi e a stabilire le proprie politiche per creare un cambiamento significativo.
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Fonte: Pinterest
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