Più della metà dei sopravvissuti al COVID-19 soffre di disturbi psichiatrici: lo studio italiano

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Un recente studio ha dimostrato che i sopravvissuti al Covid-19 rischiano di soffrire più delle altre persone di disturbi psichiatrici, come stress post-traumatico, insonnia, depressione, ansia, sintomi ossessivo-compulsivi.

Lo studio, pubblicato su “Brain, Behavior, and Immunity”, è stato condotto in Italia da un team guidato dallo psichiatra Francesco Benedetti, presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, su 402 pazienti di cui 265 uomini e 137 donne, che erano stati curati tra il 6 aprile e il 9 giugno.

Il 56% dei pazienti, dopo la guarigione, ha riportato almeno un disturbo psichiatrico. Nello specifico i pazienti hanno mostrato sintomi di stress post-traumatico nel 28% dei casi, depressione nel 31% dei casi, ansia nel 42%, insonnia nel 40%, sintomi ossessivo-compulsivi nel 20%.

Benedetti ha dichiarato a tal proposito:

“È apparso chiaro da subito che l’infiammazione causata dalla malattia potesse avere ripercussioni anche a livello psichiatrico. Infatti, gli stati infiammatori, anche in conseguenza a infezioni virali, possono costituire dei fattori di rischio per diverse patologie, in particolare la depressione.”

Secondo lo studio i problemi psichiatrici verrebbero innescati dall’infezione virale diretta del sistema nervoso centrale o dalla risposta immunitaria alla malattia, anche se stress, isolamento sociale, paura del giudizio esterno, timore per la situazione, a loro volta concorrono al problema.

La ricerca ha anche evidenziato che i pazienti che hanno ricevuto un minore supporto sanitario avevano esiti peggiori di salute mentale rispetto alle persone trattate in ospedale. E che le donne sono risultate più colpite da ansia e depressione.

In realtà precedenti studi avevano già rilevato un aumento dei problemi di salute mentale nei sopravvissuti ad altri coronavirus, come per esempio la SARS. E vari psicologi avevano intuito precocemente che la pandemia avrebbe avuto conseguenze psicologiche sulla popolazione.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, dichiarò che disturbi da stress e ansia avrebbero potuto causare un’epidemia “parallela“. E in un articolo pubblicato su “The Conversation”, alcuni psicologi clinici del Center for Social Connection Science dell’Università di Washington evidenziavano il rischio di drastico aumento delle depressioni.

Questa ricerca conferma il trend, aggiungendo alla depressione altri pericolosi sintomi!

FONTI: Anxiety and depression in COVID-19 survivors: role of inflammatory and clinical predictors – Brain, Behavior, and Immunity

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Da Greenme

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