BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Tadej Pogacar ha vinto da autentico dominatore sui muri in pavè dell’edizione numero 107 del Giro delle Fiandre. Lo sloveno dell’UAE Team Emirates è giunto da solo al traguardo, dopo i ben 19 muri di questa tappa della “campagna del Nord”, e ha preceduto di 16″ l’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), secondo, e di oltre un minuto il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo), terzo, che ha vinto lo sprint del primo gruppetto di inseguitori, che comprendeva anche il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma), quarto. Decima piazza per Matteo Trentin (UAE Team Emirates), miglior italiano. Per Pogacar è il primo trionfo al Giro delle Fiandre, dopo i successi nella Liegi-Bastogne-Liegi e nel Giro di Lombardia (conquistato due volte). Nella sua speciale bacheca mancano ora solo due “monumento”: la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix. “E’ un momento che non dimenticherò mai. Ho voluto attaccare presto, perchè sentivo che avevo le gambe giuste. Mi posso anche ritirare dopo oggi, sono davvero contento”, ha detto lo sloveno dopo il successo. “Mi spiace non aver vinto la Sanremo ma per me quella è la ‘monumentò più difficile da vincere. Ora forse proverò la Parigi-Roubaix”. Nel suo palmares vanta anche due vittorie al Tour de France (2020 e 2021). Incredibile l’azione di Pogacar, che è partito quando mancavano 55 chilometri all’arrivo.
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