Poker di Simeone, il Verona stende la Lazio 4-1
Con una prestazione ai limiti della perfezione, il Verona batte 4-1 la Lazio, al Bentegodi, trascinato dal poker di reti messe a segno da Simeone, in stato di grazia. La prima azione da gol è per il Verona che, al 4′, mette paura a Reina con Caprari che, servito dalla destra da Simeone, prova col tacco a sorprendere l’estremo laziale ma il pallone finisce sul fondo. La Lazio stenta a prendere le misure agli scaligeri che, al 26′, tornano a rendersi pericolosi. Discesa offensiva di Caprari e assist per Barak che, all’altezza del dischetto del rigore, calcia di prima intenzione, ma Reina è reattivo ed evita il peggio. Alle corde, la Lazio arretra pericolosamente il proprio baricentro e, al 30′, i padroni di casa trovano la rete del momentaneo 1-0. Caprari veste i panni di rifinitore e sforna un assist al bacio per Simeone che davanti a Reina non sbaglia. Incassata la rete dello svantaggio, l’undici di Sarri prova a riorganizzarsi ma, al 36′, il Verona trova il gol del raddoppio ancora con Simeone che, dai venti metri, lascia partire un bolide che finisce sotto l’incrocio dei pali e che chiude di fatto la prima frazione di gara.
Nella ripresa inizio fulmineo della Lazio che, dopo nemmeno un minuto, segna la rete del 2-1 con Immobile che, servito in profondità da Milinkovic-Savic, batte Montipò e riapre la gara. La Lazio preme il piede sull’acceleratore alla ricerca del gol del pareggio, ma il Verona non si lascia intimidire e, al 62′, Tudor può esultare per la rete del 3-1: Azione di rimessa guidata da Caprari che trova il corridoio vincente per Simeone. L’attaccante argentino stoppa il pallone e incrocia col destro per la sua tripletta personale. La reazione della Lazio è rabbiosa e, al 72′, sugli sviluppi di un corner, ci prova di testa Milinkovic-Savic ma il pallone finisce sulla traversa. La gara sembra chiusa ma in pieno recupero, al 92′, Faraoni calibra un cross perfetto dalla destra per Simeone che di testa anticipa la retroguardia avversaria e segna la rete del definitivo 4-1.
(ITALPRESS).