Premio Mozia “alla carriera” a Gianni Letta

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Tempo di Lettura: 2 minutiTRAPANI (ITALPRESS) – Festa a Mozia per il Premio alla carriera assegnato a sorpresa, e a sua insaputa, a Gianni Letta, in questa occasione così speciale per la Sicilia, premiato come “giornalista di razza e indimenticabile Direttore Responsabile” de Il Tempo di Roma, quando il quotidiano romano era uno dei giornali in assoluto più importanti […]

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TRAPANI (ITALPRESS) – Festa a Mozia per il Premio alla carriera assegnato a sorpresa, e a sua insaputa, a Gianni Letta, in questa occasione così speciale per la Sicilia, premiato come “giornalista di razza e indimenticabile Direttore Responsabile” de Il Tempo di Roma, quando il quotidiano romano era uno dei giornali in assoluto più importanti e più influenti d’Italia. Poi, per lui è arrivata la politica ed oggi è uomo chiave del dibattito politico del Paese. A Mozia è stato premiato per “una vita spesa all’insegna del giornalismo, al servizio della comunicazione, e della crescita sociale del Paese”. Storia anche la sua di una “Eccellenza” che non è più e solo eccellenza italiana.
“La presidenza del premio Mozia 2024, alla unanimità – spiegano Rosa Rubino e Salvatore Lombardo, ideatori e organizzatori materiali del Premio Mozia -, ha deciso di assegnare il riconoscimento dell’anno, come Premio alla Carriera, al presidente del comitato scientifico del premio stesso, Gianni Letta, giornalista, avvocato, uomo di governo, e punto di riferimento di mille relazioni istituzionali della storia della repubblica”.
Nella motivazione che Incoronata Boccia, vice direttrice del TG1, ha letto a Mozia, nel corso di una cerimonia che ha visto presenti le massime autorità culturali e istituzionali siciliane, in testa la Fondazione Whitaker, si legge: “A Gianni Letta, e alla sua storia. Al suo ruolo istituzionale. Alla sua indipendenza intellettuale e morale che gli ha consentito di mettere a disposizione del paese il suo carisma e la sua ormai proverbiale capacità di mediazione e di collegamento posizioni e stagioni politiche diverse tra di loro. A Gianni Letta, per il suo alto senso dello Stato, e per il grande equilibrio nella sua azione di Uomo di Governo al servizio della Comunità nazionale. A Gianni Letta per l’esempio imprescindibile di serietà e di rigore morale che da 70 anni dà al Paese, nel riconoscimento e nella stima trasversali di differenti versanti della società e della politica”.
“A Gianni Letta – prosegue la motivazione del Premio -, per questo suo eterno sorriso conciliante che dà ai giovani di oggi certezze che altri non hanno saputo dare. A Gianni Letta, che continua ogni giorno, con giovanile entusiasmo e alta abnegazione, con la sua presenza fisica e il suo impegno sociale, a raccontare il Paese nella sua evoluzione sociale e culturale suggerendo di confidare nell’avvenire, in un futuro di pace vera e di concordia sociale”.
Insieme a Gianni Letta, sono stati premiati, Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa durante il Capitolo 2022; Rino Barillari, il re dei fotoreporter italiani; gli stilisti Dolce & Gabbana; l’inviata di guerra del TG1 Stefania Battistini; il professore Rosario Coluccia dell’Accademia della Crusca; la vice direttrice del TG1 Incoronata Boccia; lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni; il famoso orafo delle dive, Gerardo Sacco; il professore Gianluigi Greco, guru dell’Intelligenza Artificiale all’Unical; l’archeologo italiano Paolo Matthiae; uno dei padri della Cardiochirurgia italiana, il professore Francesco Musumeci; la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, la “regina” del salotto televisivo di TELE2000 Paola Saluzzi, e l’enologo Marco Stefanini.
– foto ufficio stampa Premio Mozia 2024 –
(ITALPRESS).

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