Prenotare la spiaggia per andare al mare. Ecco cosa succede
Tutto quello di cui avrete bisogno quest’estate, per godervi indisturbati il sole, il mare e l’atmosfera unica e calorosa del mare è uno smartphone. Sì perché a quanto pare si è deciso che per avere un posto in spiaggia si dovrà prenotare, proprio tramite un’applicazione.
Questo è quello che farà la città spagnola, che si trova nella zona nord di Valencia, Canet d’en Berenguer, che proprio in questi giorni si prepara per dare il via alla stagione balneare con un sistema molto accurato per garantire la sicurezza e il benessere di cittadini e viaggiatori che decideranno di trascorrere le giornate sulle spiagge dorate del territorio.
Il sistema messo a punto dalla città prevede che il cliente possa prenotare uno spazio personale, nel quale sarà accompagnato al suo arrivo, in una determinata fascia oraria.
Un modello di organizzazione questo, che si prepara a diventare universale come dimostrano anche i progetti e i lavori in corso attualmente in cantiere, anche nel nostro Paese. Perché al mare si potrà andare, ma solo su prenotazione.
In Italia, a Jesolo, arriva J.Beach, l’app dell’estate 2020, che consente di effettuare la prenotazione del posto spiaggia, sia attrezzato con sdraio e ombrellone all’interno degli stabilimenti e consorzi, sia nelle aree libere. Anche il governatore Vincenzo De Luca ha riaperto le spiagge della Campania con il medesimo sistema: posti in spiaggia ridotti e accessibili su prenotazione, un layout a griglia dove ombrelloni e sdraio saranno lontani, gli uni dagli altri, per garantire il distanziamento sociale previsto dalla legge.
Anche in Liguria si pensa già a questa estate, l’idea è quella di autorizzare gli accessi in spiaggia, tramite applicazione, prenotando gli spazi liberi proprio attraverso lo smartphone.
Le spiagge, quindi, si preparano a rivoluzionare il loro aspetto. Alcuni prevedo un organizzazione a settori, come in uno stadio o al cinema, con confini ben delimitati da reti e pali. Una cosa è certa, ognuno quindi avrà uno spazio riservato dove poter trascorrere la giornata in spiaggia, sicuramente su turni, mattina o pomeriggio, per consentire a tutti di respirare l’aria di mare.
Sarà un’estate molto diversa, questo è chiaro, ma l’idea di avere uno spazio personale su una spiaggia bellissima, lontano dagli altri, con tutti i comfort da business class, non si prospetta così male.