Pseudonormalità che fatica. Il consiglio degli psicologi? Ripartire dalla luce del sole
Ecco i piccoli accorgimenti proposti dagli psicologi e dagli psicoterapeuti dell'equipe 'Lontani ma vicini', il progetto targato Istituto di Ortofonologia (IdO) e DireGiovani Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
ROMA – Affaticati come mai prima d’ora, non solo per gli ultimi giorni lavorativi prima delle vacanze. È questa la condizione di moltissimi italiani che con la ‘riapertura’ hanno dovuto fronteggiare un gran paradosso: un veloce ritorno ai ritmi precedenti al lockdown, alla cosidetta ‘normalita”, che intanto non sembra essere piu’ tanto normale. Se infatti “tutto appare tornato come prima, o quasi, in molti riportano difficolta’ a riprendere i ritmi precedenti alla chiusura imposta. Ci si puo’ sentire meno attivi, meno propositivi e anche piu’ pigri”. E allora “com’e’ possibile recuperare lo stato vitale precedente l’emergenza, conservando comunque lo stato di benessere derivato dall’aver rallentato un po’ i ritmi frenetici?”.
Luce del sole, sveglie regolari, non troppo alcol e sostanze eccitanti, ripresa di attivita’ fisica cadenzata. Se si sente la fatica della ripresa, infatti, sono questi i piccoli accorgimenti proposti dagli psicologi e dagli psicoterapeuti dell’equipe ‘Lontani ma vicini‘, il progetto targato Istituto di Ortofonologia (IdO) e DireGiovani, nato nell’ambito della task force del ministero dell’Istruzione per il supporto a studenti e famiglie in fase di pandemia.
Il team, infatti, riflette sul periodo passato che “ha portato modifiche importanti nelle abitudini quotidiane, negli stili di vita e di lavoro. Paura, ansia, preoccupazione hanno accompagnato il durante ma anche il post Covid– ricordano- Dopo un momento iniziale di difficolta’, molti di noi si sono abituati a vivere con piu’ tranquillita’, a godere maggiormente la famiglia, i propri spazi e i tempi piu’ dilatati. È necessario- continuano- dare tempo al corpo e alla psiche affinche’ riprendano a riadattarsi alle nuove condizioni e stili di vita”. Cosi’, tra i possibili rimedi, c’e’ “l’esposizione, il piu’ possibile, alla luce del sole perche’- argomentano- la luce ha un forte impatto positivo sull’umore, con la conseguenza di rendere piu’ disposti a fare e piu’ attivi”. E ancora, il consiglio e’ “mantenere orari regolari di risveglio il piu’ possibile, non esagerare con l’assunzione di alcolici o sostanze eccitanti e troppo zuccherate perche’- continuano- possono dare una sensazione di benessere immediata ma presto l’effetto svanisce”. Infine, occorre quanto prima “riprendere a fare attivita’ fisica regolarmente, la parola d’ordine e’ riattivarsi gradualmente e non stressarsi nella breve attesa dell’arrivo di vacanze meritate”, concludono.
Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
Leggi anche:
Pseudonormalità che fatica. Il consiglio degli psicologi? Ripartire dalla luce del sole
A Firenze ci sarà una via Nilde Iotti, ok dalla Giunta
Tg Lazio, edizione del 28 luglio 2020
VIDEO | Ex Alcoa, i sindacati: “Nessun operaio deve rimanere a casa”
Sparatoria in Libia, Palazzotto: “Governo riferisca, non siamo complici di crimini”
Nelle Marche incentivi ai Comuni che non usano le scuole come seggio
L'articolo Pseudonormalità che fatica. Il consiglio degli psicologi? Ripartire dalla luce del sole proviene da dire.it.