C’è un segreto prezioso che si nasconde nel mare pugliese, una foresta che sembra uscita dalla fantasia per trasformarsi in realtà. Siamo a Torre Ovo e guardiamo la meraviglia del mare pugliese, ci troviamo vicini alla frazione di Campomarino del comune di Maruggio, dove la meraviglia non solo la si può osservare sopra la superficie dell’acqua, ma anche sotto, dove si nasconde una foresta pietrificata, dall’aspetto suggestivo e misterioso.
Un luogo in cui la bellezza della natura circostante si mescola alla storia, che emerge tra reperti di epoche del passato che si intrecciano tra loro, ma anche alle meraviglie che si nascondono a poco profondità sotto il livello dell’acqua e che vale la pena scoprire programmando una vacanza in questo luogo dalla bellezza impareggiabile che si trova nel Sud Italia: il mistero della foresta pietrificata in Puglia, tutta da scoprire.
La foresta pietrificata in Puglia, dove si trova
Ci troviamo in un territorio che si trova tra Campomarino di Maruggio e Torricella, un posto di confine e di impareggiabile bellezza, che si affaccia sul Mar Ionio. Uno scenario affascinante, in cui la natura e i reperti del passato diventano gioielli da scoprire. Nella zona, ad esempio, si trovano le suggestive Dune di Campomarino che si estendono per 41 ettari e con un’altezza che arriva fino ai 12 metri.
Poco distante da qui, ma nello stesso mare, a Torre Ovo, nell’acqua che si estende verso l’orizzonte, si cela un segreto magnifico. Una foresta pietrificata sotto il mare, tra i cinque e i sette metri di profondità, nella baia su cui si affaccia la torre di guardia. A osservare nelle profondità marine si scorgono rocce calcaree le cui forme sembrano ricreare quelle dei tronchi degli alberi. L’estensione di questa prateria pietrificata, conosciuta anche come foresta fossile, è di circa 800 metri.
Ma come ha potuto crearsi una simile bellezza Una cosa è certa, quella sul fondale non è una vera foresta, ma è il rusltato della “mano della natura” che ha creato qualcosa di straordinario.
Il mistero della foresta pietrificata
Una risposta certa su come si è formato questo tesoro sottomarino non c’è, ma è certo che il mare lo custodisca ormai da tantissimi anni. La foresta pietrificata, infatti, oltre a essere rara pare poter essere stata realizzata dai gasteropodi durante il Pleistocene, scavando le proprie tane.
Un’intervista su Telerama riporta il fatto che si tratta di sedimenti che hanno formato “il calco di una tana”, che potrebbe essere stata realizzata da un crostaceo di grandissime dimensioni.: una volta che il buco è rimasto vuoto, questo potrebbe essersi riempito di sedimenti. Poi l’erosione avrebbe lasciato questi sedimenti, eliminando il “calco”. Oppure potrebbe essere il risultato del lavoro e delle tane di conchiglie bivalvi o gasteropodi che vivevano sul fondo del mare.
Quello che è certo è che la foresta pietrificata nasce da un lavoro che è durato migliaia di anni, che ha dato vita a uno spettacolo unico al mondo e che è visibile non solo per i sub esperti, ma anche per chi ha voglia di fare una piccola esplorazione sottomarina.
Cosa vedere nei dintorni della foresta pietrificata
La Puglia è uno scrigno di tesori di incomparabile bellezza e Torre Ovo è uno di quelli. In una gita alla scoperta della foresta pietrificata deve essere inserita anche questa costruzione datata 1473, realizzata per difendere questo luogo dagli attacchi dei Saraceni. Edificio affascinante, si affaccia a picco sul mare da un’altezza di 15 metri.
E poi, oltre alle Dune di Campomarino, si può ammirare il piccolo comune di Maruggio (di cui Campomarino è la frazione sul mare): un borgo medievale salentino, con il suo bellissimo centro storico, le architetture religiose, le costruzioni militari (Torre Ovo), i suoi palazzi e gli edifici rurali. Senza dimenticare i suoi prodotti tipici che sono un’esplosione di gusto e sapori.