Quando i bambini possono mangiare le castagne

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Le castagne sono i frutti tipici autunnali, ma quando i bambini possono mangiarle?

Come molti alimenti, anche per le castagne è necessario aspettare il compimento del primo anno di età del bambino per poterle introdurre nella sua alimentazione.

Le castagne sono ricche di nutrienti ed energia:

  • Carboidrati complessi
  • Fibre
  • Vitamine del gruppo B
  • Ferro, potassio, fosforo, calcio e magnesio
  • Antiossidanti

Va detto però che per i bambini così piccoli è necessario offrirle nella maniera più adeguata.

Quando e come far mangiare le castagne ai bambini

Abbiamo detto che i bambini possono mangiare le castagne a partire dai 12 mesi di età, ma come prepararle? A questa età i bambini non possono ingerire le castagne come facciamo invece noi adulti, per questo motivo è necessario offrire questo frutto sotto forma di purea, frullate, ma anche come dolci morbidi (ad esempio un budino) per evitare il rischio di soffocamento.

È importante, inoltre, non eccedere con le dosi, questo perché il frutto del castagno può risultare particolarmente difficile da digerire.

Come capire se il bambino è allergico alle castagne

Come capita spesso, alcuni alimenti, specialmente la frutta secca, possono provocare delle allergie.

Come riconoscere un’allergia dopo la consumazione di castagne?

Se notate alcuni di questi sintomi, è bene rivolgersi immediatamente al medico:

  • crampi e dolori addominali
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • eruzioni cutanee
  • difficoltà respiratorie

È importante consultare sempre il pediatra prima di introdurre un nuovo alimento, questo perché il medico potrà aiutarvi nella selezione dei cibi e vi darà tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio una eventuale reazione allergica.

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