Quest’estate sarà come tornare alla villeggiatura degli Anni ’60
“Torneremo a un tipo di villeggiatura come negli Anni ’60”. Così ha riassunto il quadro di come trascorreremo l’estate quest’anno in Italia Giacomo Trovato, Country manager Italy di Airbnb.
Secondo i dati raccolti dalla piattaforma di affitti più famosa del mondo, infatti, l’82% delle ricerche effettuate sul sito di Airbnb si sono concentrate su destinazioni italiane, nel 2019 era solo del 55%. “Il trend quest’anno”, spiega Trovato “è quello di viaggiare in gruppi familiari più numerosi, animali compresi: l’animale domestico è infatti il filtro di ricerca più selezionato del momento.
Si cercano case indipendenti (pari al 62% delle ricerche) in quanto garantiscono il distanziamento sociale. La presenza della piscina è un filtro che quest’anno ha superato anche quella del wi-fi, che prima dominava i filtri. In pratica, la casa diventa la vera destinazione del viaggio ancor più del luogo. E infine, anche la durata della vacanza si allunga: è di oltre una settimana per i 2/3 del totale, mentre nel 2019 era solo per 1/3 degli ospiti. A questo stile di vacanza ristretta alla famiglia si aggiungono però esigenze strettamente d’attualità, come lo smart working. Quindi si va in vacanza tutti assieme per svagarsi, ma anche lavorare”.
Per quanto riguarda le destinazioni di chi cerca una casa vacanza per l’estate le prenotazioni si sono concentrate sull’Italia. C’è chi preferisce la montagna e per questo le mete più gettonate sono il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta,e chi invece la classica meta mare: le Regioni preferite sono la Toscana, la Sicilia, la Sardegna e la Puglia – dove ci sono tantissime masserie favolose con tanto di piscina – ma anche la costa adriatica.
“Chi soffre”, racconta ancora Trovato “sono le città che prima erano molto dipendenti dai flussi turistici stranieri. Aumentano tuttavia le presenze degli italiani nelle nostre città d’arte. Registriamo una ripresa anche dei corridoi internazionali in particolare con arrivi dalla Germania, dall’Austria e dalla Francia, quei Paesi che stanno iniziando a tornare in Italia”.
Insomma, nel turismo stiamo lentamente recuperando i mesi persi per via della pandemia di Coronavirus. “Abbiamo registrato i primi segnali di recupero già da metà maggio, non appena siamo usciti dal lockdown”, spiega Trovato.
“Il numero di visitatori a giugno è già raddoppiato rispetto a maggio e sono raddoppiati anche i nuovi utenti che hanno visitato il sito Airbnb e questo è un buon segno. Ciò significa che stanno cambiando i piani di vacanza e che la gente sta cercando nuove soluzioni. E che utilizzano Internet per trovarle. Sfortunatamante il Bonus vacanze previsto dal governo italiano esclude coloro che utilizzano le piattaforme online e questa è un’occasione persa per tutti, vista anche la sicurezza che contraddistingue la nostra piattaforma”.