Questo treno a vapore ti farà vivere un’esperienza slow e mozzafiato
Tecnologia e sviluppo hanno permesso di fare passi da gigante quando si parla di trasporti. In poche ore possiamo percorrere migliaia di chilometri o essere dall’altra parte del mondo. Tra i mezzi di trasporto che conservano ancora un fascino quasi immutato, nonostante i grandi progressi, il treno è uno di questi. Salire su una carrozza ha quasi un effetto rilassante e la Nilgiri Mountain Railway incarna tutto questo. Iniziata nel 1891 ci sono voluti 17 anni per completarla, ma a distanza di più di un secolo rimane ancora una delle tratte ferroviarie più belle dell’India nonostante per percorrere pochi chilometri impieghi circa cinque ore.
Un viaggio speciale immerso nella natura
Il trenino, come affettuosamente è chiamata la Nilgiri Mountain Railway dai locali, trae il suo nome dalla bellezza del paesaggio che la circonda. Infatti, Nilgiri, la catena montuosa della regione del Ghati occidentale nell’India del Sud, significa montagna blu e prende spunto dal colore che inonda la collina quando viene baciata dal sole.
Una volta saliti su questo treno in un attimo il tempo sembra fermarsi. Infatti, i passeggeri che decidono di percorrere questa tratta lo fanno per potersi rilassare e staccare dalla vita frenetica. Il mezzo per percorrere 46 chilometri impiega circa cinque ore, raggiungendo fino a 2.203 m di altitudine attraversando 16 tunnel, 250 ponti e 208 ripide curve sulla catena montuosa dei Ghati occidentali.
Il paesaggio che si può ammirare dai finestrini è mozzafiato, proprio il Ghati grazie alla sua biodiversità è considerato patrimonio mondiale dell’Unesco. Tenendo gli occhi ben aperti si può ammirare la curva naturale della collina, le cascate nate in seguito all’azione dei monsoni o animali tipici della zona. Lungo il percorso, infatti è possibile ammirare in lontananza il gaur randagio, meglio conosciuto come il bisonte indiano. Ma non è l’unico esemplare, gli animali possono essere osservati nel loro habitat naturale circondati dal verde.
Un tuffo nel passato
Un tempo sospeso, quasi irreale, accompagna tappa dopo tappa il viaggiatore. Non è solo la natura a rapire la vista, ma anche la storia raccontata dalle differenti stazioni. Ooty, ad esempio grazie alla sua altitudine in passato era la meta preferita dal Raj britannico quando voleva un po’ di refrigerio dal caldo estivo. Un’abitudine tramandata alla popolazione, infatti ancora oggi è il rifugio di molti indiani e il luogo perfetto per trascorrere la luna di miele.
Affacciandosi al finestrino, poi, sembra che tutto sia rimasto come ai tempi della costruzione della ferrovia. Le piantagioni di tè si estendono a perdita d’occhio ed è ancora possibile vedere come una coltivazione così antica sia rimasta viva. Tutto merito delle persone del posto che ancora coltivano e lavorano nei campi.
La Nilgiri Mountain Railway non è l’unica ad essere ancora attiva in India, ce ne sono alte come la ferrovia himalayana di Darjeeling nel Bengala occidentale e la ferrovia di Kalka Shimla nell’Himachal Pradesh a nord del paese asiatico, che proprio per la loro struttura e storia sono diventate patrimonio mondiale dell’Unesco. È un riconoscimento più che meritato perché è difficile trovare in altre parti del mondo ferrovie con questa storia e queste caratteristiche.