Raffaeli “Che emozione cantare l’inno, posso fare di più”
TRENTO (ITALPRESS) – “Ancora devo metabolizzare il tutto, non ero andata lì con questi propositi, ma solo per fare un ottimo lavoro. Per noi della ritmica è fondamentale arrivare in un buon punto della classifica per l’all-around. Sono riuscita a staccare il pass per le Olimpiadi e sono ancora più soddisfatta. D’ora in poi, a ogni gara, dovrò dimostrare di essere la persona giusta per portare in alto la ritmica, so che posso farlo. Voglio essere un esempio per tanti ragazzi, è un onore essere seguita da così tante persone”. Lo ha detto Sofia Raffaeli, vincitrice di quattro ori e un bronzo ai recenti Mondiali di ginnastica ritmica, durante il Festival dello Sport a Trento. E’ la prima italiana di sempre a imporsi nell’all-around: “Ero conscia di potercela fare. Ho iniziato con la perdita del primo esercizio, poi mi sono rifatta al nastro. Alla palla la mia allenatrice mi ha caricata e sono riuscita a finire al meglio. Io mi concentro solo su di me, non sugli altri”. L’azzurra sente forte la responsabilità di rappresentare il tricolore. “Per me conta molto far parte dell’Italia, aver cantato cinque volte l’inno della Nazionale è stato bellissimo. Ho cercato di portare speranza a tutte le famiglie che stanno soffrendo nelle Marche. Obiettivi? Posso fare tanto di più. Ho portato i miei esercizi non proprio come li avevo preparati. Voglio lavorare per fare l’esercizio così com’è in vista del prossimo anno. Sicuramente riuscirò a fare meglio”.
Tornando sulle performance nell’ultima competizione iridata a Sofia dice: “Non ho mai fatto bene il nastro, al Mondiale sono riuscito a farlo perfettamente – ammette – La testa è il punto forte per quanto mi riguarda, non serve solo il fisico. Il fattore psicologico ti permette di vincere, quando entro penso solo all’esercizio e cerco di coinvolgere il pubblico con la mia espressività”.
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