Randazzo, al via la quarta edizione di “Piccolo è bello”
Il distretto produttivo del vulcano si ritrova in “Piccolo è bello”, la manifestazione che riunisce le realtà etnee tra vignaioli emergenti e attività di piccola dimensione.
Da un’idea di Agata Arancio in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier, sabato 27 agosto 2022 si terrà a Feudo Vagliasindi a Randazzo (CT) la quarta edizione di “PICCOLO È BELLO”, un progetto di condivisione di tanti piccoli produttori vinicoli di qualità che solo insieme diventano grandi, dando vita ad una sinergia indispensabile per avere una voce comune e ottenere così una maggiore rappresentatività nel confrontarsi con le istituzioni e il mercato.
Ben 50 le cantine etnee presenti che potranno raccontarsi e far conoscere la propria produzione di “Rossi” del Vulcano: la quarta edizione è tutta declinata in rosso, da degustare nelle diverse annate, accompagnati dall’eccellenza della gastronomia del territorio tra l’Etna e l’Alcantara.
«È l’occasione per incontrare personalmente i produttori vinicoli e gli olivicoltori dell’Etna, ascoltare i loro racconti personali e la loro instancabile ricerca. Gli introvabili, le piccolissime produzioni e le eccezioni: tutti insieme in un’unica grande festa del vino del vulcano che quest’anno trova il supporto del Consorzio Etna DOC interessato a incoraggiare e tutelare la pluralità etnea – spiega Agata Arancio, Executive Wine Master e Vicepresidente regionale di Fondazione Italiana Sommelier che firma la regìa dell’evento – l’idea viaggia su un duplice canale: favorire la conoscenza e il confronto tra vignerons e avvicinare pubblico locale e produttori. Un’opportunità che è relazione ma anche microeconomia con effetti benefici sulla comunità di riferimento».
“Piccolo è bello” scriveva già nel 1973 Friedrich Schumacher nel suo manifesto economico a supporto di risorse e mercati di prossimità: un paradigma che oggi più che mai trova accoglimento anche nel settore del vino.
Tantissimi “Nerelli” dell’Etna che saranno affiancati dagli assaggi degli olii da cultivar autoctone degli olivicoltori bio dell’areale vulcanico: Tenuta Vasadonna di Salvatore Scuderi, Az. Agricola Greco di Laura Biondi e Alberto Greco, Sciabacco e Az. Agricola Tumino Francesca, Etna Island di Giuseppe Longo, Vincenzo Signorelli Olivicoltore, da Sikulus di Sergio Pappalardo e dai produttori di vino che porteranno in degustazione i loro pregiati oli.
La mission della serata è comprendere il terroir vulcanico attraverso il tempo e le Contrade che solcano i versanti della muntagna, senza mai perdere di vista la piacevolezza di una serata arricchita da Agosta Dj set e dal sound lounge della band Montefiori Cocktail.
La proposta food è curata dall’Azienda Agricola Valenti, Bacco, Dulcisia, Amaro Indigeno e dalla Chef Glacier Giovanna Musumeci.
Tutte le aziende partecipanti: Aìtala, Al-Cantara, Alice Bonaccorsi, Ayunta, Impr. Agricola Camarda Graziella, Az. Agricola Di Mauro, Az. Agricola Feudo Cavaliere, Az. Agr. Michele Failla, Az. Agricola Francesco Modica, Az. Agricola Siciliano, Az. Agr. Emilio Sciacca, Az. Agr. Sofia, Az. Agr. Spuches, Barone di Villagrande, Cantina Calcagno, Cantine di Nessuno, Cantina del Malandrino, Cantina Malopasso, Cantina Russo, Cantine Scudero, Conte Uvaggio, Etna Urban Winery, Etnella, Eudes, Eredi Di Maio, Federico Curtaz, Feudo Arcuria, Feudo Cavaliere, Feudo Vagliasindi, Filippo Grasso, Fischietti, Irene Badalà, La Contea, Le Due Tenute, Mecori, Mongibello 33, Nuzzella, Oro d’Etna, Serafica Terra di Olio e di Vino, Sive Natura, SRC Vini, Pennisi ssa, Peter Wiegner, Produttori Etna Nord, Stanza
Terrena di Giuseppe Grasso, Theresa Eccher, Terra Costantino, Terre di Montalto, Tenuta Boccarossa, Tenuta Mannino Plachi, Tenuta Montegorna, Tenuta Stagliata, Tenuta Papale, Travaglianti, Vigneti Vecchio, Vini Calì, Vini Cannavò, Vini Licciardello, Zumbo.