Regionali Sicilia, sentiment della rete per Musumeci +53%
PALERMO (ITALPRESS) – Nell’ultimo mese il dibattito politico all’interno del centrodestra si è concentrato sulle prossime amministrative. All’interno della coalizione formata da Fdi, Lega e Forza Italia si sono registrate tensioni sul candidato sindaco di Palermo e sulla riconferma del governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Relativamente a quest’ultimo tema, un recente sondaggio di YouTrend ha rivelato che per il 58% dei siciliani Musumeci vincerà le elezioni regionali, che si terranno nell’autunno 2022, rimanendo Presidente della Regione.
Il quadro di crescente interesse sul tema ha costituito un’occasione per analizzare le conversazioni in rete per cercare di capire qual è l’interesse sul tema e il sentiment degli utenti su Nello Musumeci e i suoi competitor.
In generale, secondo lo studio, l’interesse sul tema elezioni regionali siciliane è cresciuto sensibilmente da inizio anno e sembra rispecchiare l’andamento del dibattito politico. Nell’ultimo mese le interazioni sui post relativi a questo tema sono raddoppiate, passando da 18,16K di marzo alle 40,68K di aprile.
E’ stato analizzato il sentiment sui possibili candidati alla Presidenza della Regione, tenendo conto sia delle candidature ufficiali, quanto delle indiscrezioni di stampa. Il Presidente uscente, Nello Musumeci, nel mese di aprile che ottiene la percentuale di sentiment positivo più alto: 53%. Dietro di lui Giancarlo Cancelleri (44%), Cateno De Luca (33%), Claudio Fava (29%).
Musumeci, secondo lo studio, “vince” anche la sfida relativa alle interazioni. Le conversazioni sulla sua persona sono quelle che producono il maggior engagement, sia a livello assoluto sia nel confronto con i competitor (Cancelleri, De Luca, Fava).
E’ stato infine realizzato un focus sull’evoluzione del sentiment nei confronti di Nello Musumeci negli ultimi quattro mesi. A gennaio il governatore della Sicilia poteva contare su un sentiment positivo pari al 39,1%. Una percentuale cresciuta del 13,7% negli ultimi quattro mesi e che oggi si attesta al 52,7% (il sentiment negativo è al 37,4%, quello neutro al 9,8%.
(ITALPRESS).