Rimborsi crociere per Coronavirus: ecco come fare
Avete prenotato una crociera ma non ve la sentite più di partire per via del Coronavirus. Anche se il rumore attorno al Covid-2019 è esagerato rispetto alla realtà dei fatti, è comprensibile che si tema comunque di essere contagiati, tanto più a bordo di una nave dove l’aria degli ambienti chiusi può essere contaminata da germi.
Le compagnie di navigazione si sono prontamente adoperate e rassicurano gli ospiti che le loro crociere saranno rimborsate. Una iniziativa, questa, eccezionale, vista la situazione di allarmismo diffuso che va incontro a tutti coloro che non hanno ancora prenotato una crociera ma soprattutto serve a rassicurare coloro che hanno già prenotato una crociera e non vogliono più partire.
MSC Crociere
Per andare incontro alle esigenze delle agenzie di viaggio, MSC Crociere ha deciso di posticipare i termini di recesso: in deroga alle Condizioni Generali di Vendita, per tutte le prenotazioni già confermate e per le nuove conferme entro il 31/03/20 sarà possibile recedere dal contratto entro 21 giorni dalla data partenza con una spesa di gestione pratica di 50 euro per passeggero. Questa condizione è valida per tutte le partenze di marzo, aprile, maggio e giugno (fino al 30 giugno 2020) con destinazione Mediterraneo e Nord Europa e per tutte le tariffe e le tipologie di prenotazione. La promo è retroattiva e sono escluse le altre destinazioni.
Costa Crociere
La compagnia Costa informa le cancellazioni delle crociere saranno senza penali. Inoltre, chi vorrà prenotare una crociera a bordo di una delle sue navi usufruirà di uno sconto del 25%. La promozione è valida per chi prenota fino all’8 marzo 2020 una crociera con la tariffa “All Inclusive” o “Super All Inclusive” con partenza dall’1 marzo e ritorno entro e non oltre il 31 maggio. Vista l’esperienza del Coronavirus, oltre allo sconto, si avrà anche la possibilità di cancellare la crociera fino al giorno prima della partenza. La compagnia restituirà, infatti, l’intero importo della quota della crociera.
Le compagnie di navigazione tengono comunque a sottolineare che, dall’inizio della diffusione del Coronavirus, sono state prese molte precazioni per rendere il viaggio dei propri passeggeri sicuro, al fine di tutelare la salute e il benessere di entrambi ospiti ed equipaggio a bordo delle navi da crociera.
Oltre alle restrizioni previste per chiunque abbia viaggiato verso, da o tramite la Cina continentale, Hong Kong o Macao, viene negato l’accesso a bordo a coloro che negli ultimi 14 giorni hanno viaggiato verso, da o tramite uno dei Comuni dell’Italia settentrionale che sono stati messi in quarantena.
Per ogni crociera viene inoltre effettuata un’accurata ispezione: i passeggeri e i membri dell’equipaggio nelle fasi di imbarco e sbarco nei porti di scal vengono controllati da termocamere per verificare il sussistere di eventuali condizioni febbrili.
Queste misure si aggiungono ai provvedimenti già in atto, che includono la sanificazione di ogni nave, la disinfezione continua delle aree pubbliche e costanti moniti in merito alle accortezze igieniche per tutti i passeggeri e per l’equipaggio, anche grazie all’uso di dispenser di disinfettante per le mani.
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