Rimosso il bus di Into The Wild in Alaska: delusione tra i fan

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Il mondo dice addio al famoso Bus 142 di Into the Wild, l’operazione, gestita dalle autorità dell’Alaska, è stata eseguita per motivi di sicurezza. La delusione dei fan è tangibile, il mezzo di trasporto conservato nella parte più selvaggia del Paese, era ormai diventato simbolo di libertà e di ribellione del sistema capitalistico.

Il bus era, col tempo, divenuto meta di pellegrinaggio. Tantissimi i viaggiatori e gli avventurieri che si spingevano fin lì, percorrendo chilometri e chilometri a piedi, per rivivere e celebrare in qualche modo, l’esperienza incredibile vissuta da Christopher, raccontata nel libro Nelle terre Estreme. Il pulmino era fermo in quel luogo dal 1961 ed era divenuto particolarmente celebre grazie al film di Sean Penn.

Eppure, nonostante la delusione e l’amarezza del mondo intero, la scelta da parte delle autorità dell’Alaska di rimuovere quel “cimelio” è più che condivisibile. Da anni infatti, moltissime persone si spingevano fin qui, sullo Stampede Trail a est del fiume Teklanika, nel parco nazionale di Denali, mettendo a repentaglio la propria vita. Il sentiero che conduce al famoso pulmino, dove nel 1992 venne ritrovato il corpo di Christopher McCandless morto di fame a 24 anni, è infatti particolarmente tortuoso e non privo di insidie.

Più volte, nel corso degli anni, le autorità sono dovute intervenire per soccorrere numerosi turisti in difficoltà che, senza le risorse necessarie, hanno rischiato la vita per quell’avventura. E purtroppo alcune di queste non ce l’hanno fatta.

Così è arrivata la decisione, sofferta ma doverosa, di dire addio a un pezzo di storia dell’Alaska. Il bus 142 è stato portato via con un elicottero della Guardia nazionale dell’esercito dell’Alaska che, per rimuoverlo, si è fatta aiutare dal dipartimento delle risorse naturali dell’Alaska.

Il sindaco di Denali, Clay Walker, ha dichiarato durante un’intervista a Reuters, che la decisione è stata sofferta e anche un po’ triste, ma necessaria per la salvaguardia delle persone e della sicurezza pubblica.

La rimozione però non segna l’addio a quello che è stato, e che sarà, il simbolo della libertà di ogni viaggiatore, le autorità locali hanno infatti dichiarato che conserveranno il mezzo in luogo sicuro per decidere poi, come e in che modo, renderlo “fruibile” agli avventurieri.

Rimosso bus Into The Wild

Rimozione del bus 142 – Fonte Ansa

da Si Viaggia

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