Rinchiuso in prigione per ‘possesso di droga’ il gatto riesce a fuggire dalla sua cella
Veniva usato come corriere, al collo aveva infatti droga e Sim per i cellulari, per questo, il povero gatto era stato rinchiuso in una delle stanze della prigione Welikada ad alta sicurezza nella capitale Colombo, in Sri Lanka. Ma l’agile felino è riuscito a scappare.
Sabato scorso, i funzionari della prigione avevano notato dei movimenti sospetti: un gatto faceva avanti e indietro con un piccolo pacchetto legato al collo. Dopo averlo avvicinato, l’amara scoperta. Il felino veniva usato come corriere dai detenuti per il contrabbando di droga.
Al collo aveva infatti quasi due grammi di cocaina, due Sim e un chip di memoria utilizzato per i telefoni cellulari. Il gatto che chiaramente non aveva nessuna colpa, era stato trattenuto semplicemente per favorire le indagini, ma è riuscito a scappare mentre le guardie erano entrate per dargli da mangiare. Secondo una prima ricostruzione, l’animale è stato addestrato e schierato da un cartello associato al boss del crimine Angoda Lokka, che si pensa sia morto a luglio. Adesso i funzionari stanno visionando i filmati per capire da dove la droga provenga e che fine abbia fatto il gatto, vittima di una storia che sembra un fotoromanzo.
L’incidente arriva pochi giorni dopo che una persona aveva tentato di lanciare un sacchetto pieno di eroina nella stessa prigione, per questo il presidente Gotabaya Rajapaksa ha ordinato di rafforzare la sicurezza. Almeno tre funzionari della prigione avrebbero aiutato i prigionieri a ottenere merce come i telefoni cellulari.
Fonte: DPA International/Telegraph
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