Rivoluzione Metaverso: tre settori già cambiati dall’avanzata della nuova tecnologia
Nel 2021 Facebook cambiava nome e prendeva quello di Meta. Ad un certo punto, ai tempi, si registrò un’impennata di ricerche sul termine metaverso. Curiosità e scetticismi che oggi si sono trasformati in autentiche certezze.
Per quanto complesso come termine e come significato, le persone oggi sanno più o meno identificare il Metaverso. Non sanno però cosa si può fare, o si potrà fare, sul Metaverso. Che, è certo, sarà il futuro. C’è da capire solo quale: un mondo popolato da social e videogame? Una opportunità di marketing? Un qualcosa di utile in qualche modo? Tutte cose più o meno giuste oggi, fino ad un certo punto. Perché è vero che il Metaverso oggi è tutto questo, ma è anche vero che nasconde dentro di sé altre potenzialità da scoprire.
In quali campi sarà sempre più decisivo? In quello della musica, in primis: una delle attività del futuro sarà quella di assistere ai concerti nel Metaverso, poiché hanno dalla loro l’interattività della situazione. Ad oggi concerti ci sono già stati ed anche celebrati da MTV, che ha creato un premio apposito per gli MTV Video Music Awards 2022.
Ma il Metaverso cambierà anche il lavoro, parzialmente già stravolto dal Covid e dalle logiche del lockdown: le aziende stanno investendo sul lavoro da remoto, soprattutto per i meeting nel Metaverso, ormai categorici per realtà come Facebook.
Così stanno cambiando tutte le realtà: il mondo della sanità, del marketing e della finanza. Anche quello dell’intrattenimento digitale e del gioco online. Il gaming sta vivendo la sua rivoluzione grazie al Metaverso. Perché oggi aziende differenti lavorano almeno ad un progetto che abbia a che fare col Metaverso. Lego, per esempio, sta progettando il proprio mondo virtuale. È una mania spinta anche da altre nuove tecnologie: blockchain, IoT, VPN di gioco e visualizzazione 3D. Il tutto tramite piattaforme ad hoc con cui entrare nel Metaverso: the Sandbox, Decentraland, Axie Infinity, sono solo alcune che permettono il passaggio dal mondo reale a quello al cento percento virtuale. Ci credono tutti, non ultimo Valentino Rossi, che su Roblox ha lanciato il suo gioco in modalità multiplayer online, Moto Island, accessibile e personalizzabile per trasmettere autenticamente la competizione degli sport motoristici. Se non è una rivoluzione questa, allora le rivoluzioni non esistono.
Il Metaverso sta così generando attesa, successo ed entusiasmo al netto di qualche lacuna di cui comunque bisogna tener conto: in termini di grafica ad oggi il Metaverso pecca di qualità, soprattutto a fronte dei principali titoli online in voga in questo momento. La perfezione è raggiungibile e forse, grazie alle tecnologie, esisterà, ma al momento non è ancora raggiunta. Le premesse però sì, quelle ci sono tutte. È solo una questione di attesa. Chissà ancora quanto lunga o breve.