Salute e fake news, concluso a Firenze il progetto dedicato alle scuole

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FIRENZE (ITALPRESS) – Si è tenuto questa mattina a Firenze l’evento conclusivo del progetto “Salute, fake news e verosimiglianze: allenaMENTI per non perdere la bussola” realizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori con il supporto non condizionante di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl nelle scuole secondarie superiori italiane nel corso dell’anno scolastico 2021/2022.
Il progetto “Salute, fake news e verosimiglianze: allenaMENTI per non perdere la bussola” si è rivolto alle scuole iscritte all’iniziativa “Il Quotidiano in Classe” promosso dall’Osservatorio, con l’obiettivo di unire il percorso già intrapreso di educazione civica con la promozione della cultura scientifica ed aiutare i ragazzi ad orientarsi più consapevolmente nei confronti dei risultati della ricerca tecnico-scientifica veicolati dai vari media.
Nel corso dell’anno scolastico 21/22 le classi sono state invitate a organizzare una sorta di debate all’americana. Un modo per stimolare i ragazzi, attraverso un lavoro di approfondimento, grazie all’utilizzo dei quotidiani cartacei e digitali, che una volta la settimana gli studenti ricevono in classe, a costruirsi una propria idea sul tema scelto solo dopo essere andati in profondità rispetto all’argomento da trattare.
L’incontro, moderato e condotto da Giorgia Cardinaletti giornalista TG1 e Luigi Casillo, giornalista SKY TG24, tenutosi presso la Sala della Musica del Complesso di San Firenze davanti a 220 giovani provenienti da tutta Italia, ha visto avvicendarsi sul palco, Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori; Eric Cornut, Presidente di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl e Lucia Aleotti Azionista e Consigliere di Amministrazione di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl; oltre alle 5 delegazioni di studenti delle scuole che hanno presentato il lavoro svolto nelle classi.
Rivolgendosi ai giovani in sala Ceccherini ha detto: “Spero vi siate divertiti a svolgere questo progetto. In tutta Italia hanno partecipato oltre 13mila studenti coinvolgendo 500 classi e 140 scuole. E’ stato un bel viaggio con un obiettivo definito: sviluppare il vostro pensiero critico. Siamo già nell’era dell’intelligenza artificiale e ciò che differenzia l’intelligenza umana è che è un’intelligenza pura che si lega alla coscienza. Se vogliamo tenere la persona al centro va sviluppata la coscienza. Il nostro progetto nasce e si sviluppa con questo spirito”.Ceccherini ha poi rivolto un ringraziamento a tutti gli insegnanti delle scuole coinvolte. “Il ringraziamento più grande è rivolto agli insegnanti che hanno dato supporto concreto agli studenti nello sviluppo del progetto, che ha rappresentato una sfida e un confronto di competenza”.
“Abbiamo sostenuto il progetto dell’Osservatorio Permanente- Giovani- Editori, in particolare, per avere delle menti libere e delle menti che vogliono arrivare sempre alla verità – ha detto
Lucia Aleotti -. Persone in grado di mettere in discussione le proprie idee di confrontarsi e di scegliere. Avere delle persone che scelgono è la cosa più bella che un Paese possa avere”.
Eric Cornut agli studenti in sala: “Partite sempre dal confronto. Abbiate il coraggio dell’ignoranza. Non abbiate paura di dire non so. Se non sentite in un confronto l’ombra di un dubbio, dubitate voi”.
Tra queste la Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” di Firenze, accompagnata dalla professoressa Guia Berti con la simulazione del dibattito svolto in classe dagli studenti Gjimaraj Jurals, Pieralli Bernardo, Mazzoni Alice,Carfora Emanuele, Bini Benedetta, Vermigli Ainhoa, Brusini Giulia, Viliani Annalisa, Manetti Edoardo sul tema “Smart working e l’impatto sulla salute”.
Il CFP UPT – Scuola delle professioni per il terziario di Rovereto (TN), accompagnata dalla professoressa Valeria Mezzanotte con la simulazione del dibattito svolto in classe dagli studenti Piasente Vladimir, Guarisco Rocco, Galetti Yuri, Giangiorgi Giulia, Gerola Stella, Mora Ivan, Rossi Ivana, Chiarani Alice, Iovinella Emma sul tema “Fast fashion e l’impatto sulla salute”.
Il Liceo “R. Levi” di Roma, accompagnato dal professor Emanuele Levi Mortera con la simulazione del dibattito svolto in classe da sul tema Brando Calò , Daniel Pavoncello e Noà Bentura sul tema “Eutanasia”.
L’Istituto di istruzione secondaria superiore “Pacioli” di Sant’Anastasia (NA), accompagnato dalla professoressa Palmina Borriello con la simulazione del dibattito svolto in classe da Maione Silvana, Coppola Lucrezia, Romano Teresa, Borroso Arianna, Iossa Luigi, Iardino Francesca Pia, Orlo Francesca, Manno Daniele E Morelli Melania “La dieta mediterranea e l’impatto sulla salute”.
Il Liceo scientifico “Sacro Cuore” di Modena, accompagnato dalla professoressa Francesca Panzani con la simulazione del dibattito svolto in classe da Elena Davoli, Luca Cristoni, Matilde Olivi e Cecilia Herzig sul tema ” La liberalizzazione delle droghe leggere e l’impatto sulla salute”.
In sala erano presenti anche alcune delegazioni di scuole italiane aderenti ai progetti dell’Osservatorio: Liceo Vittoria di Torino, Liceo scientifico F. Enriques di Castelfiorentino (FI), Liceo scientifico Marco di Carrara (MS), Istituto tecnico commerciale Savi di Viterbo, Istituto tecnico commerciale Schiaparelli – Gramsci di Milano.
“E’ stata una mattinata interessante e ricca di spunti – ha detto infine Ceccherini a conclusione dei lavori -. Sono stati tanti gli argomenti di spessore affrontati con serenità dagli studenti. L’eredità di una giornata come quella di oggi è quella del confronto. Quando si ha un dubbio siamo sulla buona strada. Il lavoro che avete fatto vi ha lasciato un metodo. Quello di affidarvi a fonti certe, possibilmente dirette, ed “allenarvi” a condividerle e confrontarle con i vostri amici e i compagni. Si cresce solo se ci si apre”.

– foto ufficio stampa Osservatorio Permanente Giovani-Editori –
(ITALPRESS).

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