Salvini “Ho chiesto un incontro a Draghi, così non si va lontano”
ROMA (ITALPRESS) – “Mi vergogno per l’infimo livello a cui una categoria, alla quale appartengo, i giornalisti, è arrivata. Quindici giorni a studiare e guardare nelle camera da letto, e poi niente, 15 giorni a studiare gli archivi, e poi chiederò a Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale, sono molto preoccupato che qualcuno porti in Italia solo un’idea di passato, tirando fuori gli scheletri dall’armadio, di alcuni ministri non ho stima e fiducia, per questo ne parlerò con il manager, con il presidente”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa con il candidato sindaco di Roma, Enrico Michetti, e gli altri leader del centrodestra.
“Sono sereno e determinato, il tempo è galantuomo – ha aggiunto – quello che mi preoccupa in Italia è chi alimenta lo scontro tra fascismo e comunismo”.
“Sono preoccupato, ho chiesto un incontro al presidente Draghi, prevenire è meglio che curare, avanti così questo paese non va lontano, il combinato disposto tra il green pass obbligatori e l’ordine pubblico in vista del G20, mi preoccupa, noi ospitiamo i grandi del mondo, e con quale biglietto da visita ci presentiamo? Non possiamo fallire, se non siamo riusciti a fermare l’assalto alla Cgil”, ha sottolineato. “Alitalia, Ilva, riforma del catasto e qua stiamo a parlare di fascismo”, ha aggiunto Salvini.
(ITALPRESS).
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