Sanità, Volo “Priorità del governo è abbattimento delle liste d’attesa”
Tempo di Lettura: 3 minutiPALERMO (ITALPRESS) – “Tra gli obiettivi stringenti che ci siamo dati con il presidente Schifani, le liste di attesa rappresentano uno dei grandi problemi che stiamo affrontando in questo momento. Sono convinta che con l’introduzione del SovraCup regionale una grande risposta a questa tematica riusciremo a darla. E’ ovvio che la causa principale è la […]
PALERMO (ITALPRESS) – “Tra gli obiettivi stringenti che ci siamo dati con il presidente Schifani, le liste di attesa rappresentano uno dei grandi problemi che stiamo affrontando in questo momento. Sono convinta che con l’introduzione del SovraCup regionale una grande risposta a questa tematica riusciremo a darla. E’ ovvio che la causa principale è la carenza di medici, però anche su questo fronte stiamo cercando soluzioni grazie a un bando rivolto a professionisti stranieri che prevede 1500 posti”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, a margine del convegno “Comunicazione in sanità. Quali basi per il nuovo piano della comunicazione della salute nella Regione Siciliana” organizzato dalla Regione Siciliana e il dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico regionale (Dasoe) a Palermo. “Al bando tuttavia hanno aderito sinora circa 130 professionisti – ha proseguito – che non sono sicuramente la risposta che speravamo di avere”. Un altro “importante” traguardo riguarda l’ultima norma che è stata approvata “per il contrasto alle dipendenze sia di natura farmacologica sia di natura comportamentale che in questo momento rappresentano una delle piaghe che ci affligge maggiormente”, ha sottolineato ancora l’assessore che poi ha posto l’accento sul tema della comunicazione sanitaria, al centro del confronto di oggi tra giornalisti e professionisti medico-sanitari: “Mi auguro che possa esserci un rapporto molto forte di natura collaborativa con tutto il mondo dell’informazione per diffondere le notizie positive della nostra attività sanitaria – ha sottolineato -. Dare fiducia ai cittadini significa portarli a conoscenza di quanto riusciamo a fare. Un esempio tra i tanti sono stati gli ottimi risultati raggiunti nell’ambito dei trapianti, perchè grazie all’informazione veicolata, la cittadinanza ha aumentato il numero delle disponibilità agli espianti, garantendo la possibilità ai cittadini che ne hanno bisogno di ricevere un organo e garantirgli una vita normale”.
A introdurre i lavori è stato Salvatore Requirez, dirigente generale Dasoe: “Vogliamo cementare e rafforzare progressivamente la sinergia tra i professionisti dell’informazione e gli operatori del servizio sanitario regionale. Gli ambiti di collaborazione sono diversi e devono guardare allo stesso obiettivo: medici e giornalisti hanno in comune alcuni strumenti, tra questi parlare alla gente, informarli correttamente sullo stato di salute dei pazienti e su quello dei servizi sanitari della nostra regione”. Per Requirez occorre vigilare non soltanto sulla diffusione delle fake news ma anche “una promozione del sistema sanitario regionale, alla condivisione di quelli che sono i concetti fondamentali per la prevenzione primaria”. E questo si ottieme utilizzando “il linguaggio corretto, sia da parte dei medici sia dei professionisti dell’informazione, nei riguardi della popolazione. E’ questo ha una importanza strategica straordinaria se pensiamo che invece la mobilità passiva sanitaria penalizza ancora la nostra regione”, ha aggiunto. Secondo Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, “tutte le attività che vengono sviluppate quotidianamente dal servizio sanitario regionale richiedono un’ampia comunicazione anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Il piano sulle liste d’attesa, il piano di revisione della rete ospedaliera o quello dell’assistenza territoriale di prossimità esigono una comunicazione efficace e concreta che va veicolata al cittadino per dare piena percezione di quello che accade. Oggi il cittadino chiede tempi di attesa ridotti e prestazioni in Sicilia”.
Iacolino è tornato ancora sul fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, evidenziando come la violenza sia sempre “il segnale di una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni. Esistono dei provvedimenti assessoriali che impongono all’azienda modelli efficaci, la tutela della sicurezza degli operatori sanitari è fondamentale, soprattutto nelle aree di emergenza e su questo si lavora quotidianamente anche grazie ad accorgimenti tecnologici necessari per garantire sicurezza e tranquillità”. Infine, per l’assessore comunale all’Innovazione digitale e Igiene, sanità e farmacie Fabrizio Ferrandelli, “il comune di Palermo può essere sicuramente un distributore territoriale dei messaggi importanti. Oggi stiamo affrontando il tema della comunicazione in Sanità, e riuscire a comunicare diffusamente e su tutto il territorio i messaggi che riguardano il welfare e il benessere dei nostri cittadini sicuramente è una delle missioni istituzionali che il comune può assolvere”, ha concluso.
– Foto col3/Italpress –
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