Sanremo, Conti “Tony Effe quando si esibirà spiazzerà tutti”
Tempo di Lettura: 3 minutiMILANO (ITALPRESS) – Una serata di sfide, in programma domani sera dal teatro del Casinò di Sanremo e in diretta su Rai1, decreterà i tre vincitori di Sarà Sanremo, cui si aggiungerà uno dei due in arrivo da Area Sanremo, che parteciperanno all’Ariston alla ripristinata sezione ‘Nuove propostè. La finale seguirà un meccanismo a eliminazione […]
MILANO (ITALPRESS) – Una serata di sfide, in programma domani sera dal teatro del Casinò di Sanremo e in diretta su Rai1, decreterà i tre vincitori di Sarà Sanremo, cui si aggiungerà uno dei due in arrivo da Area Sanremo, che parteciperanno all’Ariston alla ripristinata sezione ‘Nuove propostè. La finale seguirà un meccanismo a eliminazione diretta: sfide uno contro uno con teste di serie individuate in base alle preferenze raccolte finora. A tracciare il percorso che ha portato alla finale di domani è stato Marcello Ciannamea, direttore della divisione Intrattenimento Prime Time della Rai: “E’ stata una bellissima cavalcata in versione talent show, con una serialità di puntate che ci ha dato grande soddisfazione. E’ un risultato che va nella direzione della missione di servizio pubblico della Rai”. Inevitabilmente, poi, i riflettori si sono poi spostati su quello che Carlo Conti, direttore artistico e conduttore dell’edizione 2025 della kermesse, ha definito “quel meraviglioso chiacchiericcio” che accompagna da sempre il Festival di Sanremo e che ha già iniziato a tenere banco. A partire dalle polemiche per la partecipazione di Tony Effe, appena escluso dal concerto di Capodanno dal Comune di Roma a causa dei controversi contenuti dei suoi brani.
“Il mio compito è selezionare le canzoni. Ho ascoltato i brani e li ho scelti perchè meritano di essere cantati su quel palco. Non c’è nulla di sbagliato nei testi. Quando Tony Effe si esibirà, spiazzerà tutti”, ha sottolineato Conti che ha commentato così l’invito a lasciar fuori il rapper dal cast del Festival del senatore Maurizio Gasparri a ‘La Zanzarà che ha invocato, in caso contrario, le dimissioni del direttore artistico dal suo ruolo. “Io credo che la cosa fantastica sia che viviamo in un Paese dove esiste una parola meravigliosa: democrazia. Ognuno può dire quello che vuole, quello che pensa. La nostra libertà è fondamentale, finchè rispettiamo anche la libertà degli altri. Non l’ho certo detto io”, ha sottolineato Conti. Sulla questione è intervenuto anche Ciannamea: “Sanremo è una gara musicale, e il pezzo di Tony Effe non ha nulla a che vedere con frasi offensive o sessiste. E’ una canzone che sorprenderà”.
Si è parlato anche del meccanismo di votazione che caratterizzerà il Festival di Sanremo 2025, dopo le polemiche dello scorso anno innescate dalla vittoria di Angelina Mango su Geolier. “La serata delle cover sarà indipendente e non influenzerà la votazione finale, che terrà conto solo dei risultati delle serate in gara. I voti accumulati durante la settimana si sommeranno fino alla finale, evitando l’azzeramento per i cinque finalisti”. Conti ha poi precisato che non si tratta di “sconfessare” il lavoro svolto negli anni precedenti: “Quello che ha fatto Amadeus è stato un lavoro straordinario, ma i tempi cambiano e ho cercato di introdurre dei correttivi per rendere il voto ancora più chiaro e trasparente”. Non è preoccupato degli ascolti Carlo Conti: “Non seguo più i dati con la morbosità di un tempo. Il Festival non si misura solo con gli ascolti: conta anche il risultato discografico e l’opportunità che offre agli artisti. Ma la novità della total audience è interessante”. Quest’anno debutta, infatti, un nuovo rilevamento. “Dal 30 dicembre partirà il nuovo sistema di rilevazione Auditel – ha spiegato Ciannamea – che includerà tutti i device su cui viene fruita la programmazione. Per questo i risultati non saranno confrontabili con quelli degli anni passati”.
Dal serio al faceto con l’annuncio del ‘presuntò 31° concorrente che sarà svelato domani, insieme ai titoli delle canzoni. “Domani sera saranno 31 i big in gara. Si tratta di una coppia inedita che mi ha presentato un brano fantastico all’ultimo minuto e non ho potuto dire di no”, ha detto Conti, aggiungendo con ironia: “Il mio film preferito è Amici miei, e io sono fiorentino. Questo dice tutto”. Poche battute per Alessandro Cattelan, coconduttore con Carlo Conti della finale di domani e della serata finale di Sanremo 2025, che sarà anche al timone del Dopofestival. “E’ vero, ho proposto a Selvaggia Lucarelli di accompagnarmi perchè è brillante, ficcante e perfetta per i commenti veloci che servono al Dopofestival – ha concluso – Ora la palla è passata alla Rai”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).