Sardegna coreana, una piattaforma per tracciare i contatti

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Solinas: "Siamo all'ananguardia rispetto ad altre regioni" Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi su whatsapp Condividi su email Condividi su print

CAGLIARI – La Sardegna adotterà il “modello Corea” per tracciare gli spostamenti delle persone positive al coronavirus e dei soggetti provenienti da oltre Tirreno -prima che venissero chiusi i collegamenti aerei e navali- messi in quarantena preventiva. Lo ha annunciato ieri ai giornalisti il presidente della Regione, Chrstian Solinas, durante una conferenza stampa in videoconferenza. Si tratta di una piattaforma informatica, pronta a partire, che darà conto della distribuzione delle persone che hanno fatto rientro nell’isola, e che consentirà di vedere minuto per minuto, Comune per Comune, con approssimazione fino al numero civico, dove questi soggetti si trovino.

“Stiamo allestendo un piattaforma informatica, in parte già operativa, per registrare tutti quelle persone che, dal momento in cui sono entrate in Sardegna, sono state obbligate al periodo di quarantena e a comunicare il domicilio dove trascorre i 14 giorni di isolamento- spiega Solinas-. Abbiamo coinvolto tutto lo staff informatico che potevamo mettere in campo all’interno della Regione Sardegna, per avere un prodotto che ci permetta di avere un controllo pieno delle attività di registrazione di questi arrivi, e sul fatto che queste persone rimangano effettivamente nel domicilio dichiarato e non si muovano in giro per la Sardegna“.

Inoltre, prosegue il governatore, “abbiamo la possibilità di sviluppare ulteriormente, attraverso delle app che sono in fase di rilascio, questo progetto per poter avere un modello simile a quello messo in campo in Corea e in Cina per limitare al massimo non solo la circolazione, ma verificare i contatti e gli eventuali contagi. Un cruscotto di controllo ci farà vedere l’andamento in diretta dei positivi all’interno della Regione, l’andamento dei contatti che le persone contagiate hanno avuto, e il tracciamento esatto dei soggetti in quarantena. Questo ci darà la possibilità di un controllo pieno e assoluto per contrastare con ogni mezzo la diffusione virale”.

Questa è, aggiunge Solinas, la “dimostrazione che l’amministrazione regionale è assolutamente presente e sul pezzo, ed è all’avanguardia rispetto ad altre Regioni, non un minuto indietro, ma un passo avanti. Certo, ci sono delle criticità, che tutto il mondo sta vivendo, ma noi non ci stiamo risparmiando. Chi sta governando questa emergenza sta mettendo in campo tutto il meglio che la Sardegna può offrire in questo momento”.

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