Sarri “Scudetto? Essere vicini non significa niente”

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

TORINO (ITALPRESS) – “Ci mancano 4 punti e fare punti è difficile per noi e per tutte le altre squadre. Dobbiamo rimanere con la testa sulle singole partite perchè i punti sono dentro le partite. Pensiamo all’Udinese e poi alla Samp e stop, il resto deve venire di conseguenza. Bisogna rimanere sul pezzo, essere vicini a un obiettivo nello sport non significa niente. E’ dura per tutti”. Maurizio Sarri getta acqua sul fuoco alla vigilia di Udinese-Juve: se l’Inter dovesse stasera fare un passo falso con la Fiorentina, un successo domani regalarebbe ai bianconeri il nono scudetto di fila. Un risultato che permetterebbe al tecnico anche di zittire certe critiche per quanto lo stesso Sarri è il primo a lasciarsele scivolare addosso. “Probabilmente sto sui coglioni a qualcuno…- commenta – Mi interessano relativamente, sono opinioni di altre persone su una materia in cui penso di saperne di più. Magari mi sbaglio ma lasciatemi essere presuntuoso. So benissimo le difficoltà che dobbiamo affrontare giornalmente e penso di avere tutti i dati a disposizione per cui ritengo di saperne di più di chi esprime un’opinione che ritengo legittima ma che mi interessa fino a un certo punto”. Con la Champions ancora lontana (“Ci stiamo giocando il campionato per cui la testa è sul campionato senza avere secondi pensieri. Il resto lo dovremo valutare dopo”), Sarri si sofferma sull’intesa fra Dybala e Ronaldo. “Siamo una squadra forte, con margini di miglioramento, è abbastanza evidente. La difficoltà nella convivenza fra due giocatori di così alto livello faccio fatica a vederla. Ci possono essere dei momenti in cui non copriamo bene l’area ma questo viene compensato dalla forza individuale di questi due giocatori”.
(ITALPRESS).

Da Italpress

Loading