Scaroni “Sogno Milan è Champions, Maldini e Massara restano”
ROMA (ITALPRESS) – “Il sogno ora è fare bene in Champions. Lo scorso anno siamo stati eliminati al primo turno, quest’anno ci poniamo l’obiettivo di fare meglio e riportare il Milan a competere. Non dico vincere, ma fare bene”. Paolo Scaroni ha le idee chiare per il Milan, reduce da una stagione trionfale con la conquista del 19° scudetto. “A inizio stagione mi ponevo come obiettivo il quarto posto, immaginatevi se pensavo di vincere lo scudetto. E’ stata un’emozione incredibile per tutti noi”, ha ammesso Scaroni, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento. Il presidente rossonero si è soffermato sulle questioni dell’attualità, con la società ancora alle prese col passaggio di proprietà. “Il cambio di proprietà ha ritardato tante cose e creato delle complessità che non c’erano, ma in un clima sempre eccellente tra Elliott e RedBird. Non mi preoccupo molto del tema Maldini-Massara, non ho il minimo dubbio che si raggiungerà un’intesa per far sì che questa coppia, che tanto è stata importante per farci raggiungere lo scudetto, continuerà con noi nei prossimi anni. Occasioni perse sul mercato? Non lo so, sicuramente perdiamo tante chiacchiere. Non vedo decine di operazioni già concluse, sono soltanto decine di ipotesi. Noi siamo più riservati di altri e non ho l’impressione che stiamo perdendo dei colpi”.
“Leao incedibile? Non parlo mai di questi temi, non voglio fare invasioni di campo con Maldini – ha proseguito Scaroni – Visto il ruolo che ha avuto, Leao è una pedina preziosa per il Milan, ma abbiamo dimostrato di saper fare sostituzioni incredibili. Penso all’infortunio di Kjaer e all’ingresso di Kalulu: siamo contenti di aver scoperto un talento”. Poi una battuta sul Psg, interessato a due obiettivi del Milan come Scamacca e Renato Sanches secondo le indiscrezioni di mercato: “Le regole del fair play finanziario devono valere per tutti, perchè non c’è niente di peggio di una giustizia ingiusta”, ha osservato Scaroni. “Dybala e Lukaku all’Inter? Cerco di non preoccuparmi per cose non avvenute, per ora mi sembrano tutte ipotesi, ma poi guardo al nostro club. Siamo abituati ad affrontare avversari competitivi: sicuramente l’Inter aveva una squadra sulla carta più forte del Milan, ma lo spirito di squadra e la capacità dei nostri tecnici e dirigenti hanno giocato un ruolo fondamentale”. Infine una battuta su Ibrahimovic: “Mi auguro di vederlo ancora in campo e credo se lo auguri anche lui. Il recupero sta procedendo a ritmi accelerati come lui sa fare, sono abbastanza certo che tornerà in forma fisica e giocherà ancora. In ogni caso Ibra ha avuto un ruolo fondamentale in questi anni”.
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(ITALPRESS).