Scherma, Fichera”Vivere i Mondiali di Milano come un viaggio”
MILANO (ITALPRESS) – “Organizzare un mondiale assoluto vuol dire portare in Italia oltre 1.500 atleti, 3.000 tra tecnici e staff, oltre 150 paesi, sarà un Mondiale che rappresenterà una cartina di tornasole importante per la scherma italiana, credo che in Italia e a Milano possiamo vivere alla grande un momento di gioia che non deve essere solo un Mondiale, ma un vero viaggio, che partirà a marzo 2022 per arrivare a luglio 2023 con una serie di eventi sul territorio per un unico brand che è quello di Milano 2023”. Lo ha dichiarato Marco Fichera, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di scherma di Milano 2023, presentato presso l’Allianz Cloud del capoluogo milanese. “Noi atleti abbiamo un punto di vista differente rispetto a quello di un dirigente, perchè certe cose le abbiamo vissute, e l’atleta sa anche quali sono i capricci degli atleti, e di conseguenza sappiamo dove andare a parare per migliorare l’organizzazione di un evento. L’essere atleta è un valore aggiunto”.
“Per noi significa molto, il Mondiale tornerà in Italia dopo 12 anni, in una città che non l’ha mai ospitato, una lacuna storica che siamo ben felici di colmare vista la tradizione schermistica milanese” ha detto il presidente della Federscherma Paolo Azzi, a margine della presentazione del comitato organizzatore dei Mondiali di scherma Milano 2023. “E’ un grande impegno, che richiederà un grosso lavoro di squadra da parte del comitato, della federazione e di tutte le componenti del movimento, oltre che il sostegno delle istituzioni. Faremo in modo di coinvolgere e mobilitare tutto il mondo degli appassionati e dei praticanti, non solo in Lombardia ma da tutto il Paese. Come scherma italiana dobbiamo lavorare per presentarci al meglio, è la nostra condanna, tutti giustamente si aspettano il massimo. Non dimentichiamo che sarà il mondiale che chiuderà i giochi della qualificazione olimpica per Parigi, quindi un appuntamento di estrema importanza”.
(ITALPRESS).