Scoperte 7mila mutazioni nel coronavirus, ma non lo avrebbero reso più contagioso
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Grazie al sequenziamento genetico dell'RNA del coronavirus SARS-CoV-2 estratto da campioni di 15mila pazienti, un team di ricerca guidato da scienziati dello University College London ha identificato circa 7mila mutazioni. Nessuna di esse, tuttavia, avrebbe reso il patogeno più contagioso, ma nella maggior parte dei casi lo avrebbe leggermente indebolito.
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