Scotland Yard riapre: è un bellissimo hotel ricco di sorprese
Uno splendido edificio ottocentesco di mattoncini rossi, conosciuto per aver ospitato per decenni la sede della polizia inglese: si chiama Scotland Yard, e deriva dal nome della stradina su cui sorge uno dei suoi ingressi secondari, Great Scotland Yard. Questo affascinante edificio, luogo in cui si sono svolte avventure incredibili (di fantasia e non solo), ha subito una trasformazione radicale e si prepara a sorprendervi.
La stazione di polizia, che ha ispirato grandi autori quali Charles Dickens e Sir Arthur Conan Doyle (il “papà” di Sherlock Holmes), ha chiuso i battenti quasi 130 anni fa, quando le forze dell’ordine si sono trasferite in una nuova e più moderna sede nel cuore di Londra. Ma Scotland Yard è rimasto uno dei più pittoreschi edifici di tutti i tempi, un luogo che ha sempre suscitato grandi fantasie. È per la sua storia leggendaria che la catena di hotel extralusso firmata Hyatt ha deciso di aprire qui uno dei suoi splendidi alberghi.
Il Great Scotland Yard Hotel – Fonte: Ufficio stampa
E così nasce il Great Scotland Yard Hotel, una struttura a 5 stelle affacciata su Whitehall, in una delle zone più belle e più ricche di Londra. Al suo interno ci sono ben 152 suite affacciate sullo splendido panorama di Buckingham Palace e dell’Abbazia di Westminster, ciascuna delle quali presenta una particolarità. Si somigliano tutte, ma possiedono caratteristiche tali da renderle uniche e misteriose: una finta libreria che nasconde un piccolo armadio, appendiabiti dalle forme decisamente strane e molto altro. L’intera atmosfera ricalca quella della Londra vittoriana, facendo in modo che l’edificio non venisse snaturato nella sua essenza più profonda.
Le camere del Great Scotland Yard – Fonte: Ufficio stampa
Le vecchie celle utilizzate dalla polizia per arrestare in prima battuta i malviventi sono state trasformate in aree comuni e sale riunioni, dove fare conferenze e meeting. L’hotel ospita anche un ristorante esclusivo, The Yard, studiato sin nei minimi dettagli da Robin Gill e servito dall’Executive Chef Alex Harper. La cucina offre un menù moderno di ispirazione britannica e utilizza principalmente prodotti provenienti da agricolture locali.
Sono inoltre presenti nella struttura una sala da tè, una palestra aperta 24/24h, una sala da ballo e due bar. Sono proprio questi ad attirare l’attenzione degli ospiti: il cocktail bar 40 Elephants è ispirato ad una banda di ladre che, nell’800, furono responsabili di alcuni furti memorabili. Mentre il bar Sibin somiglia ad una delle rivendite illegali di liquori presenti un tempo in Irlanda – il suo ingresso è situato dietro una porta segreta.
Il bar Sibin – Fonte: Ufficio stampa