Bellissimi, di tante dimensioni e tipologie diverse, coccolosi, ma anche super indipendenti, intelligenti e simpatici: i gatti sono amatissimi e presenti in molte case, oltre che lungo le strade di grandi metropoli del mondo. Ci sono dei luoghi sparsi per la Terra in cui sono particolarmente apprezzati: sono le città e i borghi che, per qualche ragione, li celebrano e li curano in maniera speciale.
La peculiarità è che si trovano in tanti posti differenti: dai più piccoli ai più grandi, luoghi che meritano di essere inseriti in un itinerario di viaggio decisamente intrigante alla scoperta della loro “anima più felina”. Dall’Italia, all’Europa, fino all’Oriente, tutte le destinazioni che dovete raggiungere se amate i gatti per una vacanza indimenticabile.
Le destinazioni e i borghi per chi ama i gatti in Italia
In Italia ci sono diverse destinazioni da raggiungere per chi ama i gatti: piccoli borghi in cui ammirarli, oppure in cui vederli sui muri come vere e proprie opere d’arte. Dal nord al sud, ci sono numerose location speciali che faranno la felicità di chi apprezza questi felini in tutte le loro forme e varietà.
Seborga in Liguria
Quasi trecento abitati, un piccolo borgo nell’entroterra ligure, nella zona più a Ponente della regione: è da Seborga che inizia il nostro viaggio alla scoperta delle destinazioni in Italia e nel mondo da raggiungere per chi ama i gatti. Pare, infatti, che qui ci siano ben tre colonie feline.
Un’altra sua particolarità è quella di rivendicare da anni l’indipendenza dall’Italia, tanto che il piccolo paese si fa chiamare principato ed elegge un proprio sovrano. Si tratta di un luogo davvero suggestivo da conoscere ed esplorare.
Brolo in Piemonte
Ci spostiamo nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sulla sponda occidentale del lago d’Orta: qui incontriamo Brolo, frazione del comune di Nonio e luogo in cui i gatti sono i protagonisti. Non solo li si incontra per strada, ma li si vede un po’ ovunque come disegni, insegne e simboli. Nel 2006 è stato inaugurato un piccolo monumento dedicato al felino, oltre a questo è stato pubblicato un volume e sono stare realizzate piastrelle decorative poste sulle case che ricordano l’anima e il simbolo della cittadina. La storia di Brolo come paese dei gatti ha le sue radici nel passato più antico e si rifà a un detto nato quando il borgo ha chiesto di costituire parrocchia a sé. Il resto, come si dice, è storia.
Briona in Pimonte
Sempre in Piemonte c’è Briona, un piccolo comune in provincia di Novara dove il gatto è un simbolo si incontra su tanti muri, riprodotto in tutta la sua bellezza. Oltre a questo, vi sono preziose testimonianze del passato come chiese antiche, castelli e un ponte medievale. Un luogo magico da scoprire.
San Vero Milis in Sardegna
In Sardegna, in provincia di Oristano, c’è il piccolo comune di San Vero Milis. Tante le ragioni per visitare questo luogo, ma chi ama i gatti ne ha una in particolare: si tratta della spiaggia di Su Pallosu, dove ogni tanto si può ammirare una colonia di felini. Sul sito ufficiale dell’associazione culturale senza scopo di lucro Amici di Su Pallosu viene spiegato che le visite guidate vanno prenotate e sono rare: quindi se si programma una visita a questa location meravigliosa è bene contattare questa realtà per capire se è possibile e per conoscere il lavoro che porta avanti.
In generale il territorio del comune di San Vero Milis è davvero spettacolare e offre una natura meravigliosa, oltre a preziose testimonianze del passato.
Procida in Campania
A guardarla dall’alto la piccola isola di Procida, incastonata come un gioiello nel Golfo di Napoli, ha l’inequivocabile forma di un gatto. E se questa terra è un tripudio di bellezze, dalle case colorate, ai sapori deliziosi, fino a un mare che colma lo sguardo di meraviglia, è anche vero che chi ama i felini non può non inserirla nelle proprie mete di viaggio. Incontrarli per le strette strade dell’isola non è difficile, tra uno scorcio che abbraccia dall’alto il panorama o vicoli tra cui passeggiare lasciandosi ammaliare da questa terra tutta da scoprire.
Istanbul in Turchia
Usciamo dai confini italiani e andiamo verso la Turchia, più precisamente a Istanbul. Girare tra le sue strade significa incontrare tantissimi gatti, sono loro i veri padroni della città, amati e coccolati dai suoi abitanti. Il perché va ricercato in una leggenda secondo la quale è stato un felino a salvare Maometto dal morso di un serpente. Non stupisce, quindi, che esista un documentario che racconta proprio di loro: si chiama Kedi – La città dei gatti e parla delle migliaia di esemplari che vivono in questa affascinante metropoli turca.
Kotor in Montenegro
Lungo la costa del Mar Adriatico in Montenegro si trova Kotor, una città imperdibile per chi ama i gatti. Qui, infatti, si possono incontrare lungo le strade tantissimi esemplari di felini. Si tratta di un luogo meraviglioso in cui si notano ancora i segni del periodo in cui la zona faceva parte della Repubblica di Venezia, inoltre la parte più antica è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco e fa parte della denominazione regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro.
In questo luogo di grande bellezza si può fare la conoscenza di tantissimi felini, oltre a questo si trovano negozi a tema e il Cats Museum che è stato aperto nel 2013.
Amsterdam in Olanda
Anche Amsterdam nei Paesi Bassi è una città dei gatti: oltre a incontrarli per strada vi è anche un luogo davvero speciale, si chiama Kattenkabinet ed è un museo che custodisce opere, come dipinti e sculture, dedicate proprio ai felini. A fondarlo nel 1990 è stato Bob Meijer per ricordare il suo gatto rosso John Pierpont Morgan. Sul sito ufficiale si legge che è accessibile dal martedì alla domenica dalle 12 alle 17 e si trova al numero 497 del canale Herengracht. Una tappa perfetta per chi ama i gatti e ha in programma di visitare questa splendida città.
Un’altra location da conoscere è The Catboat, un rifugio per gatti randagi e abbandonati realizzato all’interno di una casa galleggiante nei canali della città. L’ingresso è gratuito ma si può fare una donazione per supportare il progetto.
Skiathos in Grecia
Un vero e proprio paradiso terrestre, dove il mare e la natura regalano uno scenario di incredibile bellezza. Ci spostiamo in Grecia a Skiathos, un’isola ricca di fascino che – nonostante sia di piccole dimensioni – regala location che levano il fiato, a partire dalle oltre 60 spiaggia che punteggiano i 44 chilometri di costa. Ed è qui che è facile incontrare tantissimi gatti, a occuparsi del loro benessere è l’associazione senza scopo di lucro Skiathos Cat Welfare Association che aiuta i felini dal 2005.
Kuching in Malesia
Ci spostiamo fuori dall’Europa, in Asia. È qui che si trova Kuching, città di grandi dimensioni della Malesia. E già il nome è tutto un programma, infatti significa gatto, e per le vie e le piazze si trovano tantissime statue dedicate al felino. Ma non solo: è presente un museo, il simbolo cittadino è un gatto, che si trova un po’ ovunque, e durante tutto il mese di novembre si tiene un festival dedicato, ovvero il Pesta Meow. Il Cat Museum si sviluppa su una superficie di 1035 metri quadrati, suddiviso in quattro gallerie con 4000 oltre opere.
Aoshima in Giappone
C’è un luogo in Giappone che è noto come Isola dei gatti, è Aoshima e la sua peculiarità è quella di avere un numero di felini che pare essere circa 10 volte maggiore di quello dei suoi abitanti: dati di qualche anno fa davano la presenza di 130 animali, contro 13 persone. Ma a quanto pare questa sua cratteristica è a rischio: si teme, infatti, che nel giro di pochi anni possa rimanere senza questi speciali animali. Questo potrebbe accadere per il programma di sterilizzazione e per il fatto che i suoi abitanti hanno un’età avanzata, oltre al fatto che si sono ridotti anche i visitatori. Aoshima si trova a circa mezz’ora di traghetto di Ozu City.
Tashirojima in Giappone
Rimaniamo in Giappone per scoprire un’altra isola dove ci sono tantissimi gatti: si tratta di Tashirojima in cui – oltre ad ammirare questi bellissimi animali – si possono percorrere dei bei sentieri e lasciarsi ammaliare dalla bellezza del mare. Anche qui la popolazione felina supera quella dei residenti ed interessante conoscere come sono giunti in questo luogo: sull’isola venivano prodotti bachi da seta e, per proteggerli dai topi, sono stati portati i gatti. Sono un vero e proprio spettacolo e nel cuore di una foresta vi è anche un santuario realizzato in onore di un gatto che è morto a causa della caduta di una roccia.
Houtong in Taiwan
Nel nord di Taiwan c’è Houtong noto come villaggio dei gatti, ma un tempo era una cittadina mineraria dove si producevano tantissime tonnellate di carbone ogni anno. Dopo il declino di questa industria e il conseguente abbandono, è stato nel 2008 che si è iniziato a lavorare per dare un futuro migliore ai gatti randagi qui presenti. Così questa destinazione è rinata raccogliendo tutti coloro che amano i felini e oggi vi si trovano negozi e locali. I gatti sono abituati alle persone e li si incontra davvero in ogni luogo di questo villaggio così suggestivo. Un vero sogno per chi ama tantissimo questi animali.