Sequestrati a Pisa farmaci dopanti e vietati impiegati nell’ippica
Tempo di Lettura: 2 minutiPISA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato le attività ispettive, intervenendo nei confronti di diverse imprese operanti nel settore dell’ippica, al fine di scongiurare eventuali episodi di maltrattamenti e/o frodi in manifestazioni sportive, nonchè verificare la corretta applicazione della normativa in materia di lavoro. In particolare, il Gruppo di Pisa […]
PISA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato le attività ispettive, intervenendo nei confronti di diverse imprese operanti nel settore dell’ippica, al fine di scongiurare eventuali episodi di maltrattamenti e/o frodi in manifestazioni sportive, nonchè verificare la corretta applicazione della normativa in materia di lavoro. In particolare, il Gruppo di Pisa ha rinvenuto all’interno dell’Ente Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, un’area adibita a scuderia su cui insistevano 8 paddock per il ricovero di cavalli. Il responsabile, un cittadino italiano di anni 60, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione delle norme in materia di edilizia e tutta l’area di oltre 1500 metri quadri è stata sottoposta a sequestro; i cavalli presenti sono stati ricoverati presso un’idonea struttura. I Finanzieri, unitamente a personale della locale Azienda Sanitaria, hanno rinvenuto molteplici farmaci vietati/dopanti da somministrare ai cavalli impiegati in manifestazioni sportive ippiche. L’utilizzo di particolari medicinali dopanti ha lo scopo di aumentare le prestazioni del cavallo in termini di velocità e resistenza, inibendo il dolore. Tra l’altro, alcuni di questi farmaci erano anche finalizzati ad eludere eventuali e successivi controlli da parte di enti federali sportivi. Tutti i medicinali, per oltre 100 dosi, e flaconi per oltre 2500 ml, sono stati sottoposti a sequestro e il titolare della ditta è stato altresì denunciato alla locale Procura della Repubblica per maltrattamento di animali e per la somministrazione di farmaci e sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche. Alcuni dei medicinali, vietati nel territorio nazionale, recavano una dicitura in caratteri cirillici. Nel corso dell’attività, in altre 2 note imprese di allevamento ed allenamento di equini, le Fiamme Gialle hanno individuato 19 lavoratori in nero/irregolari, intenti a lavorare all’interno delle stalle, a sellare cavalli ovvero impiegati come addetti al trotto e al defaticamento dei cavalli, tutti di età compresa tra i 18 e 55 anni, sia italiani che stranieri.
foto: ufficio stampa Guardia di Finanza
(ITALPRESS).