Serafica “Tesserati in aumento, sogno parasurfing alle Paralimpiadi”
ROMA (ITALPRESS) – “Il 2021 è stato un anno pazzesco per lo sport in generale, sotto tutti i punti di vista. Come federazione abbiamo ben figurato in tutte le discipline in cui abbiamo partecipato, con successi a livello mondiale ed europeo”. Questo il bilancio di Luciano Serafica, presidente della Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, al termine di un anno che ha visto l’esordio del surf ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Per noi è stata la prima esperienza, davvero unica, in un’edizione particolare, senza pubblico e con tanti problemi – ha raccontato Serafica in un’intervista all’Italpress – Siamo riusciti a essere presenti con un atleta (Leonardo Fioravanti, ndr) e ora l’obiettivo per Parigi 2024 è fare il meglio possibile: avere anche una presenza femminile sarebbe fondamentale, stiamo lavorando e da gennaio ci saranno altre sorprese perchè vogliamo essere ancora più competitivi. Di certo usciamo da un periodo difficile, perchè la situazione del Covid ha obbligato tutte le federazioni a lavorare ancora in emergenza per quanto riguarda l’organizzazione delle gare e per l’attività promozionale, con molte competizioni cancellate anche a livello internazionale e altre fatte con difficoltà”.
Sono tanti, peraltro, gli impegni che attendono la federazione nei prossimi mesi, a partire dai Mondiali di Wakeboard di Rieti, rinviati di un anno a causa del Covid. “Abbiamo una delle squadre più forti al mondo, sicuramente la più forte a livello europeo e cercheremo di fare bene”, ha promesso il numero uno della Fisw che ha voluto anche ringraziare le Fiamme Oro, “per noi fondamentali”. “A livello promozionale vorremmo poi spingere maggiormente la pratica in tutte le categorie e insistere sull’attività sociale. Al momento abbiamo superato quota 40 mila tesserati, ma l’obiettivo è arrivare a 50 mila”, ha aggiunto Serafica confessando infine un sogno: “Vorrei vedere il parasurfing alle Paralimpiadi, sono sicuro che l’avvocato Pancalli mi darà una mano”.
(ITALPRESS).