Shoah, alla Stazione Centrale di Milano un totem per non dimenticare
MILANO (ITALPRESS) – Binario 21, il binario della Memoria. E’ stato presentato alla stazione di Milano Centrale un totem informativo multimediale per ricordare le vittime della Shoah e le migliaia di persone che, tra il 1943 e il 1945, furono deportate nei campi di concentramento partendo proprio dal binario 21 dello scalo milanese. Il totem, un progetto del Ministero della Cultura, del Gruppo FS Italiane e del Memoriale della Shoah di Milano, è posto in testa al binario 21, come monito a non dimenticare e a non cedere all’indifferenza e alla banalità del male.
Inaugurato nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria, è stato presentato nella Sala Reale della stazione di Milano Centrale dalla senatrice a vita Liliana Segre, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, dal presidente della Fondazione Memoriale Shoah di Milano Roberto Jarach e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Oltre a riportare indicazioni per raggiungere il memoriale, il totem trasmette un video di Liliana Segre che racconta di un luogo che ha rappresentato per molti l’anticamera di un incubo dal quale pochi sono rientrati.
“Partendo dal binario 21 ero arrivata ad Auschwitz in una giornata come questa. Separata da mio padre, ho iniziato una prigionia che mi atterriva man mano che capivo – ha ricordato Segre -. La liberazione dalla prigionia per milioni di innocenti era un sogno, qualcosa di inimmaginabile, incredibile. Ci volle un anno e mezzo, fatto di giorni tutti uguali, dove sei incredulo di essere ancora vivo”.
E proprio sulla liberazione, la senatrice a vita ha esortato a “ricordare che c’è anche chi ci ha portato alla libertà. Gli americani non vanno mai dimenticati perchè sono loro, quei ragazzi in technicolor, che buttavano cibo e sigarette a tutti anche ai tedeschi: gli andavano incontro perchè erano poverissimi anche loro alla fine della guerra”.
“In una giornata di grande dolore per me, voglio ricordare che anche ai grandi dolori c’è una fine. E anche per me oggi è la fine, nella mia stazione finalmente c’è un punto dove si ricordano le centianaia di persone (ebree, coraggiosi che scelsero di essere anti regime) e che questo segnale resti a ricordo di quello che è stato – ha proseguito la senatrice -. Sono sicura che i viaggiatori (pochi o tanti) passeranno davanti al totem e avranno un pensiero perchè ormai siamo in pochissimi a testimoniare “io c’ero al binario 21”.
“Questo anno sono contento di come la città abbia partecipato, a partire dalle file al memoriale – ha commentato il sindaco Sala – Il memoriale della shoah è il centro della nostra riflessione, del nostro ricordo e del non dimenticare”.
“Milano vuole preservare la memoria di chi ha sofferto e ha perduto la vita per colpa dei criminali nazifascisti, vuole preservare la memoria, vuole guardare al futuro per far crescere i giovani consapevoli”, ha concluso il primo cittadino.
Per il ministro Sangiuliano “è un dovere non dimenticare perchè la memoria non deve essere un mero fatto rievocativo. Deve servire a costruire in noi gli anticorpi contro ogni forma di violenza e di razzismo. Ricordare è fondamentale per non commettere gli stessi errori”.
“La stazione ha accettato un progetto della mia vicepresidente: abbiamo in Italia altri luoghi della Memoria. E’ stato quindi creato una rete che collegherà tali luoghi e ferrovie ci hanno garantito condizioni agevolative per i viaggi della Memoria”, ha invece annunciato il presidente del memoriale Roberto Jarach.
Per l’Ad di Fs Luigi Ferraris “se guardiamo oggi alla stazione centrale, vediamo un luogo simbolo di dinamismo, crocevia di culture ed eventi. Non dobbiamo permettere che l’indifferenza faccia ancora parte del nostro vivere quotidiano. Dobbiamo sempre tenere vivo il ricordo soprattutto nelle giovani generazioni”, ha concluso.
– foto: xh7/Italpress –
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