Si rinnova la collaborazione fra Federscherma e Ics
ROMA (ITALPRESS) – L’Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione Italiana Scherma hanno sottoscritto una nuova importante convenzione che rinnova la proficua collaborazione per la promozione della pratica sportiva.
L’accordo siglato dai presidenti dell’Ics e della Fis, Andrea Abodi e Paolo Azzi, è finalizzato alla promozione dei prodotti “Top of The Sport” e “Mutuo Light 2.0 – FSN” realizzati dalla Banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura, dedicati alle Federazioni Sportive nazionali e alle società affiliate. Attraverso “Top of The Sport” vengono finanziati a 15 anni investimenti delle Federazioni Sportive Nazionali, con l’integrale abbattimento della quota interessi; per mutui con durata maggiore, fino a 20 anni, il contributo in conto interessi, quantificato su una durata di 15 anni, sarà distribuito sull’intera durata dell’ammortamento del mutuo. Beneficiari del “Mutuo Light 2.0 – FSN” sono, invece, le Associazioni e le Società affiliate alle FSN e ad omologhi organismi sportivi del Cip. Questo prodotto è finalizzato all’acquisto di attrezzature sportive, a finanziare progetti per la realizzazione e la ristrutturazione d’impianti sportivi su tutto il territorio nazionale. L’importo finanziabile va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 60.000 euro, con durata del finanziamento da 2 a 7 anni. La Federazione Italiana Scherma valuterà, in autonomia, anche la possibilità di erogare ai soggetti ad essa affiliati che risulteranno aggiudicatari di un bando appositamente predisposto dalla Fis stessa, un contributo pari all’abbattimento degli interessi dei tassi fissati da Ics, da corrispondere alle ASD e SSD affiliate per il “Mutuo Light 2.0 – FSN” o per il mutuo ordinario. A tal fine la Federscherma trasmetterà al Credito Sportivo l’elenco dei soggetti ammessi a tale contributo e Ics, a sua volta, trasmetterà alla Federazione i relativi piani di ammortamento. Per le altre associazioni e società sportive affiliate, che non risulteranno aggiudicatarie del sopra menzionato bando Fis, resteranno in vigore le condizioni previste dal protocollo. “La collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo rappresenta per il mondo della scherma una risorsa importantissima, soprattutto in un periodo complesso come quello che tutto lo sport sta vivendo a livello globale a causa della pandemia, in particolare per le discipline olimpiche come la nostra che in molti casi si fondano soprattutto sulla passione dei propri praticanti e dirigenti”, sottolinea Azzi. “Il protocollo d’intesa firmato con l’Ics dà nuove possibilità alla Federscherma e alle società affiliate, offrendo l’opportunità di lavorare sull’impiantistica – ha aggiunto il presidente federale – e dunque sulle case dove nascono e si formano i nostri atleti, tutti, dai campioni che portano alto il nome dell’Italia in giro per il mondo ai tantissimi giovani che sulle pedane di scherma crescono come uomini del domani”. Per Abodi “le solide basi sulle quali abbiamo costruito la proficua relazione tra Ics e Federscherma, che rinnoviamo fino al 2025, nascono dalla convinzione del valore e l’efficacia del modello di gestione e del paradigma valoriale della scherma italiana. Le 130 medaglie olimpiche, unitamente alle 84 paralimpiche, conquistate da schermitrici e schermitori azzurri, rappresentano un fiore all’occhiello per lo sport italiano al quale si associano l’impegno e i risultati in ambito sociale, ad ampio spettro. Un patrimonio prezioso che il Credito Sportivo continuerà a sostenere, consapevole che il futuro delle infrastrutture fisiche si baserà sempre più sul rafforzamento di quelle immateriali. Questi successi, in pedana e non solo, sono evidentemente il frutto del lavoro quotidiano, appassionato e competente, di società, dirigenti, atleti e maestri, che con la Federazione hanno contribuito a scrivere pagine gloriose che l’Ics sente il dovere e il piacere di supportare al meglio”.
(ITALPRESS).