Si torna in Egitto, ecco come viaggeremo d’ora in avanti

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Terra di Piramidi, templi ed antiche storie, l‘Egitto è finalmente pronto a ricevere di nuovo i viaggiatori. Dopo l’apertura delle frontiere nel mese di luglio, seppur con molte limitazioni, dal 1° settembre entrerà in vigore un nuovo regolamento per la ripresa del turismo culturale.

Il documento, diffuso dall’ente del Turismo egiziano, detta alcune regole finalizzate alla ripresa del Paese e che rimarranno in vigore per diversi mesi, o almeno fino a quando l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 non sarà terminata.

In particolare, dal prossimo mese, tutti i tipi di attività legate al turismo culturale opereranno con un massimo del 50% della loro capacità totale. Questo significa che tutti i luoghi legati alla cultura non solo dovranno adeguarsi per mantenere le distanze (almeno di 1 metro), ma dovranno ospitare meno turisti rispetto al solito.

Regole ferree dal 1° di settembre (data in cui tutti i musei e i siti archeologici apriranno ai visitatori) verranno fatte rispettare anche all’interno. Per esempio, non verranno fatti entrare gruppi turistici se non al di sotto delle 25 unità e tutte le guide turistiche dovranno indossare obbligatoriamente mascherine. Mascherine che dovranno essere fornite, dalle compagnie turistiche, anche a turisti e conducenti. La comunicazione tra guide e turisti all’interno dei musei, poi, avverrà esclusivamente tramite apparecchiature audio e gli auricolari utilizzati dai turisti verranno poi sterilizzati dopo ogni utilizzo.

Inoltre, all’ingresso dei luoghi di cultura verrà sempre controllata la temperatura a dipendenti e visitatori che non dovranno superare comunque le 100 unità all’ora (mentre sono consentiti 200 visitatori all’ora nel Museo Egizio di Tahrir). Un numero che cala a 10-15 visitatori all’ora (a seconda delle sue dimensioni della struttura) nel caso si vogliano visitare piramidi o tombe di faraoni.

Nel caso i viaggiatori siano studenti, di scuole ed università, oppure provengano da organizzazioni governative, dovranno essere notificati in anticipo (almeno 48 ore prima) ai responsabili della sicurezza dei siti archeologici e musei. Anche in questo caso non saranno consentite più di 15 persone per viaggio, con un massimo di 5 viaggi al giorno.

Per quanto riguarda la sanificazione, tutti i punti di contatto e i pavimenti nei musei e nei centri visitatori dei siti archeologici verranno disinfettati quotidianamente, prima dell’orario di apertura.

E per quanto riguarda i mezzi di trasporto dedicati ai turisti stranieri? Questi dovranno operare rispettando un massimo del 50% della loro capacità totale. Sugli autobus, per esempio, per evitare assembramenti, occorrerà lasciare sempre un posto libero accanto a ciascun passeggero che dovrà sempre indossare la mascherina.

Regola che vale anche per l’utilizzo delle golf car e delle limousine dove, in quest’ultimo caso, potranno salire un massimo di due passeggeri per volta. Al loro interno sarà sempre assicurata un’adeguata ventilazione e, prima e dopo ogni viaggio, verrà sempre eseguita un’accurata pulizia. Inoltre verranno forniti ai passeggeri dei kit disinfettanti ed igienizzanti per le mani. Occorrerà, invece, attendere fino ad ottobre prima di poter salire su una nave e vivere l’esperienza di una crociera sul Nilo.

Insomma, quello che ci accompagnerà ancora per qualche mese sarà un modo diverso di viaggiare, con meno folla e più regole da rispettare. Tutto per la sicurezza dei viaggiatori. Ovviamente i turisti, prima del volo, dovranno munirsi di una autocertificazione, una copia compilata del modulo “Dichiarazione del viaggiatore”, stipulare un’assicurazione medica internazionale e presentare un recente risultato (negativo) del test PCR.

Si torna in Egitto come viaggeremo

L’Egitto. Fonte: iStock

da Si Viaggia

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