Smartphone d’oro 2023, vince l’Università degli studi di Bergamo

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Tempo di Lettura: 2 minutiBERGAMO (ITALPRESS) – E’ l’Università degli Studi di Bergamo la vincitrice dell’edizione 2023 dello Smartphone d’Oro, premio che ogni anno va alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale. Ideato e organizzato da PA Social, nasce con l’obiettivo di valorizzare il lavoro fatto quotidianamente dai professionisti che operano nel settore pubblico. La premiazione si […]

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BERGAMO (ITALPRESS) – E’ l’Università degli Studi di Bergamo la vincitrice dell’edizione 2023 dello Smartphone d’Oro, premio che ogni anno va alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale. Ideato e organizzato da PA Social, nasce con l’obiettivo di valorizzare il lavoro fatto quotidianamente dai professionisti che operano nel settore pubblico. La premiazione si è svolta mercoledì 29 novembre nella sede di Binario F (via Marsala 29H, c/o Hub LVenture Group e LUISS Enlabs) a Roma, all’interno del Super PA Day Social, una giornata che ha visto svolgersi l’assemblea nazionale e la proiezione della prima docuserie italiana dedicata alla comunicazione e informazione pubblica digitale “Pubblica”, prodotta da PA Social in collaborazione con Binario F, Meta, Edera, Fondazione Italia Digitale.
L’obiettivo del progetto è quello di raccontare, con un linguaggio diretto e semplice, come il digitale abbia cambiato le nostre abitudini, presentare i nuovi strumenti digitali e sottolineare l’esigenza di educare e formare all’utilizzo del digitale stesso. Sarà possibile vedere “Pubblica” su tutti i canali di PA Social, di Binario F, agenzia Dire.it e gruppo Citynews a partire da lunedì 4 dicembre.
L’evento di ieri, andato anche in diretta sui canali social dell’associazione (Facebook, LinkedIn, YouTube, Twitch), ha visto quindi la consegna del premio, realizzato a Murano dal maestro Mariano Memo, oltre che alla prima classificata anche alla seconda, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) e alla terza, ASL BT (Barletta, Andria e Trani). Per i premi tematici: premio Innovazione al Comune di Perugia; il premio Sanità a IFO Regina Elena, Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, ASL Biella, ASL Foggia; premio Ambiente al Comune di Milano e al Comune di Chieri; premio Turismo al Mulino di Basaldella, al Parco Archeologico del Colosseo e al Distretto del Novese; premio Cultura al Comune di Roccella Jonica, la Provincia di Chieti e all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda; premio Servizi Pubblici a Regione Puglia, Dipartimento della Funzione Pubblica e Direzione centrale Comunicazione INPS; premio Istruzione e ricerca a Ministero dell’Istruzione e del Merito, Equipe Formativa Territoriale USR Piemonte, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica; premio Enti Locali (in collaborazione con Yes I Code) a Roma Capitale, Comune di Genova e Comune di Campobasso; premio Gestione Eventi a ASL Salerno e Comitato Expo 2030; premio Sport a Fondazione EuroRoma 2024 e Turismo Torino; premio speciale Cultura Digitale, in collaborazione con DiCultHer, a Azienda USL Ferrara; premio speciale Campagna Integrata, in collaborazione con Digital Angels, a Garante per la protezione dei dati personali. Menzioni speciali a ATER Matera; Animenta APS; Garda Dolomiti Azienda per il Turismo; Federsanità; Comune di Valenzano e Agenzia Industrie Difesa.
“Un successo straordinario per il Super Day di PA Social – commenta il presidente di PA Social e Fondazione Italia Digitale Francesco Di Costanzo – tanta partecipazione, contenuti di qualità, un’altra dimostrazione della straordinaria vitalità del mondo della comunicazione e informazione pubblica digitale. Una comunità già pronta e attiva per affrontare anche le nuove sfide del presente e del futuro, come l’intelligenza artificiale e il metaverso. Continuiamo con il lavoro correndo sulla strada dell’innovazione e con sempre maggiore impegno per una matura cultura digitale di PA, imprese, professionisti, cittadini. Complimenti a chi oggi ha vinto un premio per il proprio lavoro di comunicazione digitale, grazie a chi ha contribuito alla realizzazione della prima docuserie italiana dedicata al settore, grazie ai tantissimi che ogni giorno in tutta Italia offrono comunicazione, informazione, servizi e dialogo ai cittadini. Anche per questo oggi abbiamo ribadito la proposta di inserire, finalmente, anche l’educazione al digitale in Costituzione”.
– foto ufficio stampa PA Social –
(ITALPRESS).

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