Soggiorno in hotel: così cambieranno le nostre vacanze

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Il turismo è in ripartenza, dopo la difficile situazione d’emergenza che l’intero Paese – e non solo – si è trovato ad affrontare. Ma molte cose cambieranno, nel nostro modo di viaggiare: le vacanze non saranno più le stesse, a partire dal soggiorno in hotel. Vediamo quali novità possiamo attenderci.

Dopo settimane di lockdown, stiamo tornando a vivere uno spiraglio di normalità. La nostra mente vola, è inevitabile, al periodo delle vacanze. Ci chiediamo se potremo viaggiare ancora, e in che modo cambierà il mondo del turismo. Sono già in progetto numerose innovazioni che dovrebbero garantire il rispetto delle misure di sicurezza fondamentali, quali il distanziamento sociale: che sia in aereo o in treno, sarà importante spostarsi proteggendo se stessi e gli altri. Sicuramente, anche in hotel vivremo numerosi cambiamenti.

Nei giorni scorsi, la Federalberghi in collaborazione con Confindustria Alberghi e Assohotel Confesercenti ha stilato un protocollo intitolato Accoglienza Sicura, ancora in attesa di validazione da parte del governo. Già ad una prima lettura, si possono intuire quali saranno le novità più importanti. La prima riguarda l’accoglienza alla reception, il momento di maggior contatto tra clienti e albergatori.

Per agevolare le procedure di check-in, si inviteranno i viaggiatori ad inviare copia del documento e ogni altra richiesta per via telematica, prima di arrivare in hotel. La consegna delle chiavi avverrà al bancone, dove il personale dell’albergo indosserà apposita mascherina chirurgica e chiederà il rispetto della distanza di sicurezza. Potranno anche essere previsti percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita. Sarà consigliato tenere le chiavi per tutto il soggiorno, senza riconsegnarle alla reception ad ogni spostamento. Inoltre verrà preferito il pagamento contactless, più rapido e sicuro.

Anche le camere potranno essere diverse da quelle che ricordiamo dai nostri precedenti viaggi. Per assicurare il massimo dell’igiene, potrebbero essere rimossi arredi quali tappeti e cuscini, nonché tutte le decorazioni che non sono facilmente sanificabili. Le pulizie verranno effettuate quotidianamente, con igienizzazione accurata di ogni superficie a rischio. Il personale addetto alle pulizie cambierà i guanti ad ogni stanza, e alla fine del soggiorno le camere verranno sanificate.

Un altro momento delicato è quello dei pasti: il ristorante dovrà inevitabilmente subire delle modifiche nell’uso degli spazi. Tra i tavoli verrà rispettata la distanza di almeno un metro, e verranno installati dei dispenser di gel igienizzante per le mani. I camerieri indosseranno guanti e mascherine, accortezza che verrà richiesta anche ai clienti nel momento in cui verranno serviti i pasti. Si prediligerà il servizio a tavola rispetto al buffet, e su richiesta si potrà avere il servizio in camera o il servizio di asporto interno all’hotel.

Per quanto riguarda gli altri spazi comuni, verranno adottate tutte le misure di sicurezza che verranno ritenute necessarie. Ci saranno informative in diverse lingue per ricordare il comportamento da adottare, mentre in punti strategici verranno installati dispenser di gel igienizzante. E in ascensore? Nessuna paura: basterà rispettare le norme di distanziamento sociale e indossare la mascherina nel breve tragitto che ci porterà sino alla nostra camera.

da Si Viaggia

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