Sono mamma, quindi non ho tempo da perdere

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Non ho tempo da perdere. Può sembrare un’affermazione dura, ma la mia tolleranza per “cavolate” inutili è rapidamente diminuita da quando sono mamma. Chi non conosce mi potrebbe giudicare egoista e fredda, ma sono a un punto della mia vita in cui io sto solo cercando di dare il giusto peso alle cose – di essere la migliore madre che possa essere.

Questa cosa può sembrare semplice, ma per mantenere un briciolo di equilibrio nella mia famiglia è un lavoro che richiede tantissima organizzazione e tantissimo impegno. Non ho tempo per il resto.

Molto spesso veniamo trascinati in discussioni o situazioni in grado di determinare la nostra felicità.

La “cavolate” possono avere molte facce. Si presentano sotto forma di problemi che devono essere risolti. Si presentano sotto forma di voci inutili e opinioni altrui. E a volte è solo qualcuno che vuole vuole vederti in difficoltà.

Ho creduto di poter gestire tutto. E invece mi sono resa conto ben presto che questo non era possibile e che dare peso anche alle cose meno importanti e al giudizio altrui (sotto forma di consiglio) mi stava logorando e stava logorando anche quel briciolo di equilibrio che mi stava rimanendo.  C’è la pulizia della casa, andare a fare la spesa, pagare le bollette, gli appuntamenti del medico, la manutenzione dell’auto. L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Queste sono cose che noi chiamiamo “responsabilità”, ma siamo onesti – sono cose che ci rendono la vita più complicata ma purtroppo delle quali non possiamo fare a meno, almeno in parte.

Ho così iniziato a pormi dei limiti e soprattutto a porre dei limiti a quanti mi volevano perfetta,  ho dovuto imparare a dire di no ed accettare che la gente potesse arrabbiarsi con me. Ho dovuto imparare quali fossero i miei limiti e soprattutto accettarli.  Sono mamma e non ho tempo da perdere.

Ma più di tutto ho dovuto imparare a dire, “Questo è il nostro bambino e noi lo stiamo crescendo come vogliamo, anche se secondo te non è quello che si dovrebbe fare. Io posso andare dal medico più di quanto sia necessario. Posso decidere di mandarlo a lezione di nuoto solo quando credo sia pronto. Posso dargli da mangiare pasti che tu pensi essere malsani. Non puoi dirmi tu quello che è giusto per mio figlio”.

Ci sono stati scontri. Ci sono stati cambiamenti nei rapporti. Ma sai una cosa? Questo è proprio quello che accade a volte nella vita. Le cose si evolvono. Quando si hanno dei bambini, le cose cambiano, e non è solo con tuo marito . Anche altri rapporti cambiano.
Alcuni in meglio. Alcuni in peggio. Ma soprattutto si evolvono.

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