Spaghetti con le Polpette: perché i più amati dagli americani parlano (tanto) siciliano
Spaghetti con le polpette, il classico associato all’America che, inevitabilmente, parla un po’ di siciliano. I celebri spaghetti with meatballs, infatti, non sono proprio un’invenzione degli Stati Uniti. La ricetta originale affonda infatti le radici in una tradizione tutta meridionale. Volete conoscere la vera storia? Allora mettetevi comodi.
Gli spaghetti con le polpette parlano come il Sud
Quante volte, nei film e nei cartoni animati, abbiamo visto un piatto di spaghetti con le polpette? In realtà, stando alle dimensioni, sembrerebbero più “polpette con spaghetti“, ma non è su questo che vogliamo concentrarci oggi. Oggi, infatti, vogliamo raccontarvi la vera storia di questa portata iconica, le cui origini sono legate (anche) alla Sicilia.
I famosi spaghetti with meatballs sono figli delle migrazioni dei primi del Novecento. Un “comfort food” con cui gli immigrati italiani negli Stati Uniti curavano la nostalgia di casa. Le polpette, morbide e succose, vengono cotte nel sugo di pomodoro. Semplici, ma saporite. Una ricetta consacrata anche dalla celebre scena di Lilli e il Vagabondo, in cui i due cagnolini si dividono un piatto di pasta. Ok, ma cosa c’entra la Sicilia?
In tutto il Sud dell’Italia, le ricette della tradizione associano la pasta fresca alle polpette, di varie dimensioni e vari impasti. I sughi a base di carne sono da sempre stati un must della domenica. Le polpette, peraltro, sono un piatto di riciclo e della tradizione “povera“. Si preparavano con tagli di seconda e terza scelta, quindi si insaporivano con aromi e formaggio per renderle più gustose. La cottura nel sugo serviva a renderle più morbide.
Dalla Puglia alla Sicilia, dalla Calabria alla Campania, non mancano gli esempi in tal senso. L’associazione di produttori di pasta statunitensi “codifica” la ricetta degli spaghetti con le polpette nel 1922. Spaghetti, pomodori, polpette grandi quanto palle da baseball e sovrabbondanza di prezzemolo, tutto qui.
Dall’Italia gli Spaghetti with Meatballs
Proprio la grandezza delle polpette è una differenza con le ricette del Meridione d’Italia. Il consumo di carne, infatti, non era a livelli molto alti, soprattutto tra l’Ottocento e il Novecento e le fasce meno abbienti. In generale, però, esistevano già tanti esempi di questo piatto. Nella nostra Sicilia, ad esempio, ci sono ricette in cui si utilizzano tanto gli spaghetti, quanto altri formati come gli ziti. Le polpette sono più piccole, rispetto a quelle americane, fatte con un misto di manzo e maiale.
Le ricette di polpette più famose hanno origini meridionali. La maggior parte degli emigranti, manco a dirlo, era del Sud Italia. In questo modo, attraverso la cucina, hanno ritrovato le loro origini e la loro terra, attraverso un piatto semplice e ricco. Quel piatto, come è accaduto per altre ricette esportate in America, è entrato nella tradizione, diventando un irrinunciabile must.
Gli spaghetti with meatballs sono un simbolo dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti. Un conforto per le genti povere, italiani in cerca di fortuna nella Grande Mela, che potevano permettersi ben poco. Spendevano la maggior parte dei loro risparmi proprio per il cibo: gli spaghetti e il pomodoro se li portavano da casa (magari erano le ultime conserve preparate prima del viaggio).
La carne macinata, invece, si trovava sulla terraferma. Gli italoamericani si sono ritrovati in una terra vastissima. Come disse Luciano De Crescenzo: “La fame americana è diversa dalla fame italiana“. Proprio per questo motivo hanno cominciato a rendere abbondanti tutte le proprie portate, creando sfere di carne decisamente “maxi”. Gli spaghetti con le polpette sono sì, amati negli Stati Uniti, ma è merito di noi meridionali se sono così buoni! Foto: WordRidden – Licenza.
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